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Politica | 03 luglio 2020, 12:18

Cervo: le considerazioni del gruppo consiliare 'Uniti per Cervo' dopo il Consiglio comunale di lunedì

Il pensiero dei Consiglieri punto per punto discusso durante l'assise

Cervo: le considerazioni del gruppo consiliare 'Uniti per Cervo' dopo il Consiglio comunale di lunedì

Il gruppo Consiliare ‘Uniti per Cervo’, interviene dopo il Consiglio Comunale di lunedì scorso.

“Al primo punto abbiamo condiviso con il Sindaco la sua comunicazione relativa ai provvedimenti economici adottati di comune accordo, in sede di Conferenza dei Capogruppo, che prevedono l’investimento di 200.000 euro del bilancio per il sostegno al reddito dei cittadini e delle imprese per far fronte alle misure di contenimento all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Quanto adottato e condiviso corrisponde pienamente alle richieste formulate alla Giunta, dal nostro gruppo, il 17, 30 marzo e 5 aprile scorsi che prevedono la riduzione dell’addizionale IRPEF comunale, l’attribuzione di quote a  sostegno al reddito dei cittadini bisognosi con  elargizioni economiche per  buoni spesa e pagamento della Tari, l’assegnazione di contributo sugli affitti sia ai cittadini che alle imprese per i periodi di chiusura delle attività, la totale abolizione del tributo Cosap e la riduzione dell’80%, del 50% e del 25% della Tari alle aziende secondo i tempi di chiusura o riduzione delle attività secondo il codice Ateco”.

“Al secondo e terzo punto – prosegue il gruppo - abbiamo approvato il regolamento TARI e le relative tariffe da applicare per l’anno 2020 secondo l’accordo condiviso in sede di capogruppo, mentre di comune accordo abbiamo rimandato al Consiglio di Luglio la determinazione di riduzione dell’aliquota IRPEF da applicare a tutti i residenti per l’anno 2020”.

Il gruppo si è astenuto sull’approvazione del D.U.P. e sul bilancio preventivo di esercizio 2020/2222: “Pur condividendo ed essendo  anche parte del nostro programma elettorale, le proposte di interventi programmati nel triennio, crediamo sia veramente difficile mettere in cantiere interventi per oltre quattro milioni di euro nell’anno 2020 senza aver già presentato richieste di ricorso al finanziamento pubblico per la realizzazione, secondo noi i quasi nove milioni di euro di spese pubbliche programmate nel triennio avrebbero dovuto essere suddivisi in maniera diversa  perché, trovandoci già a metà anno, è difficile che si possano presentare progetti per ottenere finanziamenti per una cifra così rilevante, vedremo nel consuntivo 2020 se le opere previste sono state progettate ed approvate come ci ha assicurato l’Assessore al Bilancio”.

“Anche le modalità con cui sono state programmate le manifestazioni del Festival internazionale di Musica da Camera e di  ‘Cervo Ti Strega’ non le abbiamo condivise: secondo noi, avrebbero dovuto essere effettuate in maniera tale da non influire sulla totale chiusura  del Centro Storico per  tredici giorni, un tale programma inevitabilmente aumenta il disagio per le attività produttive ivi operanti già fortemente provate dall’emergenza. Si doveva prevedere un programma con minori serate ma di altissimo livello artistico, in luogo meglio confacente ai protocolli COVID-19, dove si sarebbe sicuramente trovato riscontro anche con collegamenti sponsorizzati da emittenti esterne. Su questo punto abbiamo richiesto che per il futuro la proposta del Comitato Artistico, prima di diventare il calendario approvato dalla Giunta, venga opportunamente illustrato al Consiglio Comunale che non bisogna dimenticare ne è l’organo deliberante in sede di bilancio”.

“Crediamo non sia più possibile che poste di bilancio  superiori ai trecentomila euro per le due manifestazioni possano essere solo ed esclusivamente determinati da una Commissione Artistica senza che questa si rapporti con l’organo deliberante. Abbiamo apprezzato e condiviso che finalmente l’Amministrazione abbia nel triennio previsto e coperto il costo per la stesura del PUC. Crediamo che la stesura del PUC, che abbiamo previsto nel nostro programma elettorale, darà respiro ad un territorio oggi bloccato dal piano regolatore scaduto, che la passata Amministrazione Giordano, Raimono, Macrì ha volutamente tenuto bloccato ottenendo il risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti, vale a dire una forte perdita economica per il Comune,  un premio per gli abusivisti e  un castigo per i cittadini onesti e rispettosi delle leggi”.

“Per quanto concerne i punti 7 ed 8 abbiamo condiviso l’adozione dell’atto relativo alla limitazione del riutilizzo dei magazzini ed abbiamo condiviso con la maggioranza che la pratica concernente il recupero dei sottotetti a fini abitativi venga inserita nella stesura del PUC la cui spesa è stata già prevista a bilancio. Abbiamo infine approvato, perché anche questi punti previsti nel nostro programma elettorale, il Regolamento del Mercato Settimanale  e il divieto di installazione sul territorio comunale  di tecnologia reti 5G, pratica che avevamo già richiesto all’Amministrazione Giordano e che puntualmente aveva rifiutato senza minimamente riflettere sulla possibile pericolosità di tale tecnologia come, anche indicato, da importanti relazioni tecniche sullo specifico argomento”.

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