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Politica | 06 agosto 2020, 14:32

Regionali 2020: Marco Scajola presenta la sua candidatura con 'Cambiamo': "Tanto lavoro fatto, contento che chi osteggiava Giovanni Toti oggi lo sostenga" (Foto e Video)

Una rivincita verso suo zio, Claudio Scajola? "Assolutamente no, non devo fare nulla per rivendicare o dimostrare. I fatti parlano per me, Marco Scajola è stato il primo da subito a credere in Giovanni Toti"

Regionali 2020: Marco Scajola presenta la sua candidatura con 'Cambiamo': "Tanto lavoro fatto, contento che chi osteggiava Giovanni Toti oggi lo sostenga" (Foto e Video)

Marco Scajola è pronto al terzo mandato in regione, il secondo, in caso di vittoria di Giovanni Toti in maggioranza, e magari in giunta, forte dell'esperienza maturata negli ultimi cinque anni, dove da assessore all'urbanistica, rivendica il lavoro svolto sul territorio.

Questa mattina ha ufficializzato la sua candidatura in consiglio regionale nella lista di 'Cambiamo con Giovanni Toti presidente', la formazione politica del presidente uscente della regione, nata un anno fa, di cui lo stesso Scajola è uno dei fondatori.

"Sono stati cinque anni di grande impegno e grande lavoro sul territorio, spoprattutto in provincia di Imperia. - ha dichiarato - La provincia di Imperia ha visto finanziamenti importanti, milioni di euro che sono arrivati per le infrastrutture, per il fondo strategico, per i ripascimenti delle spiagge comunali e per tanti interventi che hanno migliorato il nostro territorio, come mai si sono visti prima. Più di 20 milioni di euro di finanziamenti, più gli interventi svolti grazie a leggi regionali di prima importanza: il piano casa, la legge sulla rigenerazione urbana e il recupero dei territori agricoli. Solo il piano casa ogni anno attiva 70 milioni di euro in Liguria, di cui almeno il 30% sul territorio imperiese, quindi vuol dire posti di lavoro, economia e sviluppo del nostro territorio".

Scajola, prepara dunque la sua candidatura a fianco di Toti, per una riconferma di quanto fatto negli ultimi cinque anni.

"Ci presentiamo alle elezioni con Giovanni Toti presidente, perché crediamo in un progetto forte, moderato, ben radicato nel centrodestra, che ha voglia di una politica giovane, determinata, capace con amministratori dei comuni che saranno nelle nostre liste, perché crediamo che si debba ripartire e continuare a lavorare sul fare. Niente annunci, niente slogan, sono trent'anni che il nostro territorio aspetta opere pubbliche spesso annunciate, qualche volta anche finanziate, ma mai realizzate. Adesso abbiamo voltato pagina, con un grande intervento che in questi cinque anni ha dato molto alla Liguria e molto all'imperiese. Ci proponiamo, vogliamo continuare su questa strada. I risultati che abbiamo ottenuto sono importanti, ma molto è ancora da fare, quindi credo che con grande soddisfazione ripresento la mia candidatura in provincia di Imperia, sono abituato a misurarmi con la gente, non sono mai stato nominato, sono sempre stato eletto con i voti dei cittadini. Abbiamo voluto, grazie a 'Cambiamo con Toti presidente' tolto il listino. Tutti si dovranno confrontare e quindi ci sarà una bella campagna elettorale dove Giovanni Toti, sono certo che raggiungerà e otterrà un risultato importante. Mi fa piacere che tutti, e dico tutti all'interno del centrodestra vogliano sostenere Giovanni Toti, abbiano capito che Giovanni Toti è la persona di riferimento per unire la coalizione, che è diversa tra i vari esponenti e partiti, ma che deve essere unita per far bene per i prossimi cinque anni".

A chi gli domanda se ci sia in atto una lite per chi debba candidarsi a fianco di Toti, con riferimento allo stallo delle candidature di Filippo Bistolfi (Forza Italia), Antonino Bissolotti (Liguria Popolare) e Luigi Sappa (Polis), Scajola risponde:

"Mi dispiace che litighino, spero che arrivino presto a concludere e a decidere, io la vedo bene perché quando circa sei anni fa io cominciai a portare Giovanni Toti in provincia di Imperia, che non era ancora presidente di regione Liguria, perché vedevo in lui la persona giusta per unire il centrodestra, per amministrare bene questo territorio, non fu molto condivisa questa decisione, e anzi fu anche osteggiata da taluni. Adesso vedere che tutti, e dico tutti, vogliono sostenere Giovanni Toti, il nostro progetto, il nostro modo di amministrare e di far politica, questa per me è una grande soddisfazione, perché vuol dire che quello che dicevo sei anni fa, adesso è condiviso da tutti, e dico proprio tutti".

Una rivincita verso suo zio, Claudio Scajola?

"No, assolutamente, io non devo aver rivincite verso nessuno, tantomeno verso un mio familiare che rispetto, però sono contento e ribadisco, per me non sono stati anni facili, sono stati anzi anni difficili perché sono stato anche combattuto, osteggiato, però sono sempre andato avanti con coerenza, portando nel cuore anche quello che la gente ogni giorno per strada mi ha trasmesso, ovvero andare avanti con determinazione, serietà e onestà, e quindi io non devo fare nulla per rivendicare o dimostrare. I fatti parlano per me, Marco Scajola è stato il primo da subito a credere in Giovanni Toti, e mi fa piacere che adesso anche nella mia parte politica tutti capiscano che Giovanni Toti è il riferimento di questo territorio".

Nel corso del suo intervento, Scajola ha chiesto correttezza e onestà in campagna elettorale.

"Il voto deve essere un voto che il cittadino possa esprimere serenamente, liberamente, pensando, decidendo e anche confrontandosi liberamente con tutti i candidati. Non vorrei, e non è detto che accade o che stia accadendo, che magari ci fosse il tentativo di guidare il voto, non sempre con metodi completamente trasparenti, corretti, nel dire alle persone chi e cosa esse debbano votare. Il voto si chiede, si propone, ma lo si deve chiedere in maniera legittima, nel rispetto dell'individualità dei cittadini, ai quali dico, votate chi volete, ma andate a votare, non fatevi condizionare da nessuno, perché nessuno può condizionare il vostro voto che deve essere libero, e se qualcuno per caso esagerasse nel chiedervi il voto o nel consigliarvi un determinato comportamento, ebbene, esistono gli organi competenti ai quali con fiducia rivolgersi perché la legalità deve essere sempre al centro dell'attività politica".



Cinque anni insieme per la nostra Liguria. Voglio condividere con voi i risultati di cinque anni di lavoro intenso, basato sull’ascolto dei cittadini, degli amministratori e delle diverse categorie. Cinque anni passati tra la gente, sul territorio, per realizzare atti concreti per la Liguria, per il Ponente, creando nuove opportunità di lavoro, supportando edilizia ed imprese, valorizzando il patrimonio immobiliare pubblico, rendendolo energeticamente efficiente e strutturalmente sicuro, supportando i cittadini in difficoltà. Azioni che non si sono mai fermate, neanche nei momenti più difficili che la Liguria ha dovuto affrontare, dal tragico crollo del Ponte Morandi, all’emergenza del coronavirus, agendo sul presente, ma guardando sempre al futuro. Nei prossimi cinque anni continuiamo il cambiamento insieme!

Grazie ai contributi della Regione Liguria, sono stati realizzati vari tratti di pista ciclopedonale del Ponente ligure, che rappresentano un elemento importante di attrazione turistica, di valorizzazione del territorio e di destagionalizzazione del turismo. Investimento regionale complessivo: 10 milioni e 120 mila euro (per le tratte: Ospedaletti, Vallecrosia, San Lorenzo al Mare, Diano Marina e Andora + interventi sul sedime ferroviario dismesso o di rigenerazione delle aree di Ventimiglia e Taggia).

Piano Casa è un provvedimento importante per la Liguria e per il settore edile, nato da un confronto con i Comuni, i professionisti ed i cittadini. Una legge ponderata sulle caratteristiche del territorio e sulle necessità dei suoi abitanti. Investimenti attivati (2016/2019): in Liguria 310 milioni di euro; in provincia di Imperia 80,7 milioni di euro.

Legge regionale rigenerazione urbana e recupero dei territori agricoli.
Una legge moderna utile a finanziare le progettazioni alle varianti urbanistiche di 24 comuni (13 nella provincia di Imperia), nell’ottica della qualità e della sicurezza del territorio. Risorse assegnate: in Liguria 420mila euro; in provincia di Imperia 158 mila euro.

Recupero seminterrati
La norma che abbiamo varato è volta snellire le procedure amministrative e dare sostegno alle imprese ed ai cittadini evitando il consumo del suolo e valorizzando gli immobili esistenti. Infatti, questa legge aiuta anche le attività produttive, permettendo loro di ampliarsi con maggiore facilità ed allo stesso tempo aiutando i cittadini che possiedono locali seminterrati inutilizzati a recuperarli, riqualificarli e quindi riutilizzarli.

Frontalieri
Nuova Legge Regionale ad hoc, che riconosce e valorizza i lavoratori frontalieri liguri, tutelandoli e garantendo loro il riconoscimento ed il sostegno da parte delle Istituzioni.

Demanio marittimo 
La Regione Liguria è capofila nel tavolo di interregionale sul Demanio marittimo. Grazie a questo ruolo abbiamo dato maggiori garanzie alle attività dei balneari, salvaguardando gli investimenti ed il lavoro di tante famiglie. Risorse totali assegnate (2015/2020) pari a 7,3 mln di euro di cui: contributi ai comuni costieri per ripascimenti e opere di difesa, in Liguria 5,6 milioni di euro (di cui in provincia di Imperia 1,5 mln di euro e al Comune di Imperia 200mila euro); contributi per pulizia, sicurezza e accessibilità spiagge libere, in Liguria 1,7 mln di euro (di cui in provincia di Imperia 357mila euro e al Comune di Imperia 117mila euro).

Edilizia scolastica
Siamo intervenuti in modo importante sulla sicurezza degli edifici scolastici, perché la tutela dei nostri figli è una priorità assoluta. Il futuro di un Paese è investire nelle nuove generazioni. Risorse assegnate (2015/2020): in Liguria 124 milioni di euro (per la riqualificazione, l’adeguamento alla normativa, la nuova costruzione ed ampliamento di quasi 300 edifici scolastici); in provincia di Imperia 39,2 milioni di euro; al Comune di Imperia 2,2 mln di euro.

Edilizia popolare
Negli ultimi cinque anni è stato messo in atto un importante programma di recupero e razionalizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del quale sono contemplati interventi di recupero degli alloggi di ERP, la riqualificazione energetica degli edifici, la riqualificazione di aree degradate e progetti innovativi. Risorse assegnate (2015/2020) in Liguria 35,3 mln di euro; in provincia di Imperia 3,4 mln di euro; al Comune di Imperia 2,2 mln di euro.

Abbattimento barriere architettoniche
Abbiamo adempiuto a questo fondamentale impegno di abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici per renderli accessibili a tutti. Risorse assegnate (2015/2019) in Liguria 2,3 milioni di euro; in provincia di Imperia 120mila euro; al Comune di Imperia 41 mila euro.

Fondo per l’utenza in affitto (morosità incolpevole, fondo sostegno locazione)
Il fondo per la morosità incolpevole e il fondo per il sostegno alla locazione hanno sostenuto la sopravvenuta impossibilità di provvedere al pagamento del canone locativo, per la perdita o la consistente riduzione della capacità di reddito del nucleo familiare, anche in relazione all’emergenza Covid-19. Risorse assegnate (2015-2020): in Liguria 9,7 milioni di euro; in provincia di Imperia 1,7 milioni di euro; al Comune di Imperia 543 mila euro.

Piano Cave
Atteso da 20 anni. Oggi finalmente approvato. Sono state rilasciate 20 autorizzazioni alle attività di cava, nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e della salvaguardia dei valori paesaggistici. Creando numerosi posti di lavoro, per persone impiegate sia direttamente nelle cave, sia nell’indotto.

Puc
Grazie ad un intenso lavoro, dal marzo 2015 ad oggi, si è passati da soli 68 Comuni dotati di nuovi Piani Urbanistici Comunali, ai 108 che entro l’anno corrente avranno il PUC approvato, passando così dal 63% al 78% della popolazione residente coperta. Questo consentirà finalmente una più razionale organizzazione urbanistica del territorio.

Fondo strategico regionale
Con il Fondo strategico Regionale sono stati finanziati interventi in diversi ambiti quali: viabilità, rigenerazione urbana, infrastrutture, piste ciclabili, messa in sicurezza del territorio ed edilizia residenziale pubblica.

Risorse assegnate (2017-2020): in Liguria: 134 milioni di euro; in provincia di Imperia 21,2 milioni di euro;al Comune di Imperia 5,8 milioni di euro.

Ripristino della strada per Monesi 
L’ 11 luglio scorso è stata inaugurata la nuova strada di collegamento per Monesi, interrotta da una frana nel novembre 2016. Grazie all’intervento della Regione, il paese nell’entroterra è nuovamente raggiungibile e può ripartire la sua economia. Totale investimento per la ripartenza del comprensorio: 3 milioni di euro.

La Liguria che reagisce
L’emblema della capacità dei liguri a reagire alle situazioni difficili: il Ponte Morandi. A seguito del crollo sono state trovate abitazioni ai nuclei famigliari sfollati. Anche nell’emergenza i cittadini sono al centro nel nostro operato. La Regione ha messo a disposizione, in tempi ridotti, alloggi destinati ai 268 nuclei famigliari che hanno perso la loro abitazione a causa del crollo del Ponte. La ricostruzione in tempi record ha permesso alla nostra Regione di inaugurare il nuovo Ponte, e diventare un “modello” per tutta l’Italia, il modello Genova, modello Liguria: efficacia, rapidità di esecuzione attenzione alle persone!.

Francesco Li Noce

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