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Politica | 10 agosto 2020, 15:47

Imperia: dura replica di Amat a Rivieracqua sulla pressione a San Bartolomeo "Dichiarazioni calunniose, risponderemo in sedi giudiziarie"

"Rivieracqua è stata dunque costretta a denunciare questa situazione a tutte le competenti Autorità, alle quali ha chiesto di intervenire anche autoritativamente nei confronti di Amat’, che lascerebbero calunniosamente intendere che la stessa Amat stia commettendo dei reati, daremo risposta nelle competenti sedi giudiziarie”.

Imperia: dura replica di Amat a Rivieracqua sulla pressione a San Bartolomeo "Dichiarazioni calunniose, risponderemo in sedi giudiziarie"

Amat, l’azienda imperiese che gestisce il servizio di fornitura dell’acqua nel comprensorio, interviene dopo le lamentele del Comune di San Bartolomeo al Mare e dopo la replica di Rivieracqua, sulla scarsa pressione del prezioso liquido che arriva nel golfo dianese.

“Come è noto – evidenzia Amat - l’alimentazione idrica principale del Comune di Imperia così come dei comuni del Golfo Dianese è assicurata tramite la condotta del Roya 1 alimentata dai pozzi siti in Comune di Ventimiglia; tale condotta è stata raddoppiata, nel tratto tra i pozzi stessi e Capoverde, tramite la realizzazione della cosiddetta condotta Roya 2 (o Roya bis), opera realizzata e finanziata, tra la fine degli anni 90 e i primi anni 2000, per circa il 75% da Amat. Altrettanto noto è che da oltre un anno la condotta Roja 1 è interrotta presso il Comune di Sanremo con la conseguenza che presso il punto di approdo della condotta Roya 2 presso Capo Verde una parte dell’acqua da essa trasportata venga prelevata e inviata, in senso contrario al normale funzionamento del sistema, verso Sanremo tramite il ramo di levante della condotta Roya 1 insistente nel Comune di Sanremo stesso”.

“Sono di dominio pubblico – prosegue Amat - le criticità, dovute alla vetustà, del tratto di condotta Roya 1 che ci costringono ad intervenire quasi giornalmente per effettuare interventi di riparazione e che, quasi sempre, grazie alla professionalità ed alla dedizione delle nostre maestranze permettono di ridurre al minimo i disagi per tutta l’utenza sia di Imperia sia dei successivi Comuni serviti da tale condotta. Dell’estrema delicatezza di questa situazione ne sono consapevoli, da lungo tempo, sia tutte le Amministrazioni interessate sia le aziende coinvolte (Amaie e Rivieracqua) così come, dette criticità, sono state ribadite da parte dell’apposita Unità di Crisi del sistema Roya tramite lettera del 15 giugno scorso (scaricabili sotto) e riprese dal presidente di Amaie del 23 giugno (sempre sotto). A questo proposito giova ricordare che i vertici tecnici di Rivieracqua e Amaie sono costituiti dalle stesse persone, perfettamente a conoscenza dell’attuale situazione così come del prelievo di acqua, non effettuato le estati precedenti, effettuato a Capo Verde a favore di Sanremo, e quindi non possono che stupire certe affermazioni fatte da Rivieracqua quali ‘…Rivieracqua ha richiesto ad Amat di aumentare urgentemente la pressione, operazione del resto già effettuata da AMAT nelle estati passate’, che appaiono, quindi, come volutamente tendenziose soprattutto quando, ed è di tutta evidenza, sarebbe interesse di Amat inviare quanta più acqua possibile verso il Golfo Dianese dato che tale forniture sono oggetto di fatturazione. La situazione di vetustà della condotta Roya 1 (che ad oltre 50 anni è giunta al fine vita) fa sì che la pressione dell’acqua indirizzata al golfo danese in questo momento sia spinta al massimo tecnicamente possibile che nel contempo consenta di evitare il rischio più che probabile rischio di determinare rotture gravi e ripetute che avrebbero la conseguenza di compromettere completamente la fornitura idropotabile per i Comuni del Golfo Dianese; di ciò ne sono ampiamente consapevoli sia Rivieracqua sia i Comuni interessati (scaricabile sotto)”.

“Amat – prosegue l’azienda imperiese - in collaborazione con i propri soci, aveva già predisposto la progettazione, e reperito i finanziamenti, per il rifacimento di circa 6,6 chilometri di Roya 1 in sinergia con il rifacimento (attualmente in corso) di altri 2,5 chilometri da parte del Comune di Imperia e secondo delle tempistiche tali da poter utilizzare il tracciato ferroviario dismesso oggetto di imminente costruzione della pista ciclabile (all. 4); occasione, questa, che in futuro non sarà più sfruttabile e costringerà ad individuare un tracciato alternativo ben più costoso. Il 25 maggio scorso abbiamo chiesto all’EGA, nella persone del Commissario ad Acta, l’indizione di una conferenza dei servizi al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie e la rassicurazione che l’elevato investimento conseguente fosse riconosciuto ad AMAT nell’ambito del valore di riscatto che Rivieracqua dovrà riconoscere alla stessa nell’ambito del subentro nella gestione (allegato sotto). Ad oggi l’EGA non pare aver ritenuto tale istanza meritevole di riconoscimento e quindi dobbiamo immaginare che non consideri tale investimento né essenziale né urgente. Il voler tentare da parte di Rivieracqua, di ricondurre al mancato subentro da parte della stessa nella gestione di Amat la mancata risoluzione delle evidenziate criticità appare evidentemente del tutto strumentale e ultroneo data che la ben nota crisi finanziaria della stessa, tale da non poter prevedere nel proprio piano concordatario neppure il pagamento integrale e anticipato del valore di riscatto dovuto ad AMAT, non ci fa comprendere con quali risorse la stessa Rivieracqua immagini di poter affrontare gli ingentissimi investimenti che le sopraccitate criticità rendono necessari”.

“In ultimo – termina Amat - per quanto riguarda le affermazioni di Rivieracqua quali ad, esempio: ‘Tuttavia AMAT non ha finora acconsentito a tale richiesta, nonostante i solleciti di Rivieracqua. Quest’ultima è stata dunque costretta a denunciare questa situazione a tutte le competenti Autorità, alle quali ha chiesto di intervenire anche autoritativamente nei confronti di Amat’, che lascerebbero calunniosamente intendere che la stessa Amat stia commettendo dei reati, daremo risposta nelle competenti sedi giudiziarie”.

Files:
 Allegati Amat - prot 3294 del 25 maggio 2020 (688 kB)
 Allegati Amat - Risposta a Golfo Dianese - Luglio 2020 (1.0 MB)
 Allegati Amat - Criticità Sistema Roja (231 kB)
 Allegati Amat - Lettera AMAIE Criticità Roja (141 kB)
 Allegati Amat - Lettera di accompagnamento verbale giugno 2020 unità di crisi (258 kB)
 Allegati Amat - PRESENTAZIONE AMAT 4-3 ROJA (2.2 MB)

Carlo Alessi

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