Mentre sono sempre in corso le delicate e complesse operazioni di salvataggio, Rivieracqua ha presentato il conto dei primi 6 mesi del 2020 alla voce ‘consulenze’ esterne. In Tribunale si deve ancora discutere il concordato, il bilancio 2019 presenza un segno meno di 2,8 milioni, ma fino a giugno l’azienda ha speso 414 mila euro in incarichi.
Le voci maggiormente onerose fanno riferimento ad assicurazioni: 35.630 euro per una polizza all risk con Unipol Sai pagata il 6 marzo e replicata con lo stesso importo il 30 giugno per il secondo semestre 2020. Sempre il 6 febbraio sono stati stanziati anche 31.819 euro per una polizza RTC-RCO con Nobis. Il 13 maggio sono stati pagati 30 mila euro allo studio Bonelli Erede per un incarico di costituzione in giudizio e difesa davanti al TAR Liguria nel ricorso Amat contro delibere della Provincia. Sempre il 6 febbraio altri 27.500 euro per una polizza RC inquinamento con HDI, cifra poi replicata il 17 giugno per il secondo semestre 2020.
Tra le altre voci maggiormente onerose spiccano i 20 mila euro alla Dock’s Lanterna per il ritiro e il trasporto dei rifiuti dei depuratori di Sanremo, Ospedaletti, Imperia e Cipressa. Altri 20 mila euro allo studio Torrazza Papone per una consulenza in materia fiscale societaria e contabile.
Le decine di altri incarichi e consulenze portano il totale della spesa a 414.334,18 euro per il primo semestre del 2020.
In allegato il documento con tutte le spese sostenute nei primi 6 mesi del 2020