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| 08 ottobre 2020, 07:21

Crollo del ponte di Meosu tra Taggia e Badalucco, le famiglie chiedono ripristino della viabilità

L’isolamento della zona agricola, dovuto al crollo del ponte e all’interruzione del transito su Fraitusa, è stato al centro di un confronto tra alcune famiglie e l’amministrazione comunale tabiese.

Crollo del ponte di Meosu tra Taggia e Badalucco, le famiglie chiedono ripristino della viabilità

La ricostruzione del ponte di Meosu tra Taggia e Badalucco è stata chiesta a gran voce dai numerosi cittadini. L’isolamento della zona agricola, dovuto al crollo del ponte e all’interruzione del transito veicolare su Fraitusa, è stato al centro di un confronto tra alcune famiglie e l’amministrazione comunale tabiese.

Il sindaco Mario Conio e l'assessore Espedito Longobardi hanno accolto le istanze di queste famiglie che oggi non riescono a raggiungere auto, case e imprese agricole rimaste dall'altra parte del torrente Argentina. La violenza dell'acqua ha trascinato via il ponte, isolando questa popolosa area agricola.  Una situazione ulteriormente aggravata dalla chiusura del ponte di Fraitusa, dove si è registrata una criticità strutturale che ha reso necessaria l'interruzione del traffico. 

La conseguenza è che oggi tante persone non possono rimettere in moto la propria azienda agricola, quindi lavorare e garantirsi un reddito. Così come c'è chi, invece, al di là dell'Argentina ci ha lasciato la casa o tutti i mezzi e oggi è stato costretto a prendere in affitto un auto per andare a lavorare. 

Queste famiglie vorrebbero la ricostruzione di un ponte, ad esempio con il coinvolgimento del 'Genio' dell'esercito. Questa rimane una delle ipotesi potenzialmente percorribili e che saranno prese in considerazione dal Comune di Taggia così come da quello di Badalucco. Infatti, la nuova via di collegamento che dovrà essere realizzata prevede il coinvolgimento di entrambe le amministrazioni comunali. 

Difficile ipotizzare una tempistica per la risoluzione del problema. L'amministrazione Conio ha manifestato vicinanza alle famiglie ricevute, confermando che si tratterà di un lavoro in somma urgenza. 

Entrambi i Comuni però dovranno valutare quale potrà essere la migliore strada percorribile per ripristinare la viabilità: tra nuovi ponti, un bypass o altro, con uno sguardo attento anche alla fattibilità economica dell'intero progetto. L'alluvione ha messo a durissima prova tutta la valle Argentina, tanto nell'entroterra quanto sulla costa, tanto che la conta dei danni aumenta di giorno in giorno. 

Stefano Michero

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