Imperia, il Comune rompe il silenzio sulla rimozione dell'altalena per disabili: "Non è stato trovato un tecnico per la certificazione, ma concederemo uno spazio gratis per usarla"

Dopo giorni di silenzio, e appelli caduti nel vuoto, il comune di Imperia ed in particolare l'assessore con delega all'arredo urbano e verde pubblico, Laura Gandolfo, risponde alla 'Giraffa a rotelle' sulla mancata installazione, dopo la rimozione per lavori, dell'altalena inclusiva. Il gioco, rivolto ai ragazzi disabili si trovava al parco urbano. 

L'associazione che tutela i diritti dei ragazzi con disabilità infatti, come riportato ieri dalla nostra testata, ha chiesto più volte al Comune di istallarla nuovamente. Richieste che oggi ottengono una replica da parte del Comune. "Ci tengo a fare chiarezza sul problema dell’altalena installata al Parco Urbano nel 2017, afferma in una nota stampa l'assessore Gandolfo. Già allora alcuni genitori avevano ravvisato la pericolosità della stessa, che è stata peraltro teatro di numerosi incidenti sia ad Imperia che in altre città dove è stata rimossa da molti parchi". 

"Dopo averla smontata, l'Amministrazione ha comunque cercato un tecnico che, sottolinea l'assessore Gandolfo, una volta rimontata, ne certificasse la conformità normativa e, ahimè, non lo abbiamo trovato, mancando questo gioco di una certificazione già dall’origine. È in pratica un gioco che può essere installato solo in parchi sorvegliati. Ho proposto ai componenti dell’associazione l’installazione di un nuovo gioco inclusivo senza peraltro 'buttare' questo, che potrebbe essere serenamente installato nei giardini dell’Isah dove sono presenti gli educatori. La 'Giraffa', evidenzia l'assessore nella nota, ha però rifiutato la proposta in quanto 'affettivamente' legata proprio a quell’altalena". 

L’altalena è stata donata dall’associazione “La giraffa a rotelle” che insieme al “Cuore di Martina” hanno deciso di installarla proprio al parco urbano, luogo dove molti ragazzi disabili trascorrono le proprie giornate per acquisire un benessere fisico e psicologico e soprattutto sociale. 

L'assessore Gandolfo adesso, però rassicura che "gli uffici stanno quindi lavorando all’unica alternativa possibile: concedere uno spazio in concessione gratuita gestito dalla stessa in cui potrà installare l’altalena ed utilizzarla in modo esclusivo garantendone la sicurezza. Ovviamente rimane la possibilità, già prospettata, conclude Laura Gandolfo, di installare un nuovo gioco davvero inclusivo, a differenza di quello attuale, con la finalità di non creare divisioni tra ragazzi disabili e bambini normodotati".