Semi di cannabis: solo una moda passeggera?

I semi di cannabis possono essere adoperati per un'ampia gamma di finalità diverse. Vengono, infatti, utilizzati in tanti settori e a vari livelli. Dall'uso personale a quello industriale, dal collezionismo all'alimentazione, passando per gli scopi terapeutici.

Quindi, dal seme alla pianta, oggi la considerazione verso la cannabis comincia a trasformarsi a causa delle fantastiche peculiarità. In effetti le popolazioni del mondo hanno sempre cercato di approfittare della versatilità sia dei semi che dei suoi derivati.

I semi di cannabis, così piccoli, come la maggior parte dei semi, hanno un tale potenziale da essere usati anche per il carburante!

Poi ci sono gli appassionati collezionisti che possono trovarli online nei siti come quello di Sensoryseeds, i migliori semi di marijuana da custodire e conservare come solo un fanatico del settore può fare.

Alcuni numeri dei semi

I semi di cannabis sono un'eccellente fonte di proteine vegetali. Questi, contengono più del 30% di proteine e molti altri nutrienti essenziali.

Grazie a loro, a differenza di molti altri alimenti, è possibile acquisire proteine complete, il che significa che contengono tutti gli amminoacidi necessari che l'organismo non può produrre da solo.

La ricerca ha anche stabilito che la qualità proteica dei semi di cannabis è migliore che nella maggior parte di altri semi che pure contengono proteine vegetali

Una porzione da meno di 30 grammi di semi di cannabis contiene:

• Calorie: 155

• Fibra: 1,1 grammi

• Proteine: 8,8 grammi

• Grassi monoinsaturi: 0,6 grammi

• Grassi polinsaturi: 10,7 grammi

• Magnesio: 45%

• Tiamina (vitamina B1): 31%

• Zinco: 21%

La proporzione dei grassi omega 6 e omega 3 nell'olio di semi di cannabis è di circa 3 a 1. E questo rapporto è considerato ottimo a livello nutritivo.

I semi contengono anche acido gamma-linolenico, un acido grasso fondamentale per le sue caratteristiche antinfiammatorie

Per questi motivi, molte persone scelgono di utilizzare integratori a base di olio di semi di cannabis.

Quest'olio, infatti, è noto per il suo effetto benefico sulla salute del cuore in quanto aumenta la quantità di acidi grassi omega 3 nel sangue.

L'azione antinfiammatoria degli acidi grassi omega 3 è utile anche per migliorare i sintomi dell'eczema.

In una ricerca, infatti è stato appurato che un individuo con eczema sperimenta meno secchezza e prurito della pelle nel caso in cui assume integratori a base di olio per almeno 20 settimane. Diminuendo anche il bisogno di adottare soluzioni farmaceutiche.

Altre notizie sull’olio fatto con i semi di cannabis

L’olio prodotto dai semi di cannabis viene utilizzato come ingrediente basilare per produrre molti materiali utili all’industria. La verità è che la quantità di prodotti industriali che si può realizzare a partire dalla pianta è davvero sorprendente. La cannabis può essere definita come una delle piante più ingegnose del pianeta.

Cosa può fare un'azienda con l'olio fatto con i semi di cannabis? Può diventare l’ingrediente chiave per produrre vernici, lacche e lubrificanti.

L'olio di cannabis può anche essere sfruttato nei prodotti cosmetici per strutturare creme naturali e trattamenti benefici per la pelle.

L'esempio più famoso di quanto sia versatile la pianta è attribuito a Henry Ford. Quest’uomo ha costruito una macchina completa di tutte le sue parti grazie alla pianta di cannabis e alle diverse fibre che è possibile produrre a partire da essa.

In particolare però, è il modo in cui è stato utilizzato l'olio dei semi ad essere strabiliante. Si è trasformato in un magnifico combustibile in grado di sostituire risorse non rinnovabili (come il carbone di cui si parla tanto).

E’ necessario sottolineare, allora, che i semi della pianta di cannabis hanno l’immenso potenziale per far muovere un'auto in modo troppo più efficiente del carbone. Ma soprattutto senza danneggiare in alcun modo l'ambiente.

Di conseguenza, lo stesso olio che è stato utilizzato come carburante per alimentare l’auto, potrebbe essere adottato per alimentare lampade? La risposta è si! Lampade, lampadine e quasi tutte le attrezzature che hanno bisogno di carburante per mettersi in moto.

Nutrire corpo e mente con i semi

La qualità dei prodotti nel mercato alimentare, si sa, lascia spesso sgomenti. Sembra quasi complicato trovare cibo naturale, di stagione.. non geneticamente modificato..

Questo vuol dire che non è semplice per le persone trovare soddisfazione per certe esigenze nutritive. Mantenere una dieta sana è un salto ad ostacoli.

Per molte persone, non è una sorpresa che i semi di cannabis rappresentino quel tipo di cibo prezioso per l'uomo.

Mangiare ogni giorno una manciata di semi di cannabis rende il corpo nutrito di tutte le proteine e gli aminoacidi di cui necessita perché contengono vitamine e minerali.

Alla fine dei conti, potrà anche trattarsi di una moda, ma a quanto pare è una moda davvero benefica per il corpo umano. E comunque non è certamente ai livelli del tormentone dell’estate considerando le antiche origini.

I semi della cannabis possono essere sfruttati per trattare alcuni generi di condizioni mediche: solo mangiandoli. Aiutano a combattere l'artrite ed a recuperare rapidamente dopo le lesioni.

I semi di cannabis possono essere definiti come i semi più nutrienti sul pianeta per il consumo umano.

I modi di utilizzarli in cucina sono innumerevoli. Eppure basterà sgusciare o macinare, spolverare su pane, frutta o pasta.

Molto dipende dai gusti (o dalle mode).