Coronavirus, Liguria in zona arancione, ecco cosa sarà consentito e cosa sarà vietato da mercoledì

Con l'aumentare delle restrizioni dovute alla zona arancione che in Liguria entrerà in vigore da mercoledì, torna l'autocertificazione, il modulo già adottato la scorsa primavera per giustificare gli spostamenti durante la prima ondata di coronavirus.

L'autocertificazione sarà necessaria per giustificare gli spostamenti che sono vietati a meno di comprovata esigenza lavorativa, di salute o altri motivi ammessi, tra comuni all'interno della stessa regione.

Sotto le regole per la zona arancione
- Spostamenti all'interno del proprio Comune: consentiti
- Spostamenti tra Regioni e tra Comuni: vietati
- Consegna a domicilio consentita
- Bar e ristoranti: chiusi (solo asporto consentito fino alle 22)
- Scuole infanzia elementari e medie: aperte
- Scuole superiori: chiuse, didattica a distanza
- Mezzi pubblici capienza ridotta del 50%
- Divieto di uscire di casa tra le 22 e le 5 (salvo specifiche restrizioni comunali)
- Negozi: aperti
- Attività sportiva e attività motoria all'aperto, anche nelle aree attrezzate e parchi pubblici: consentite
- Centri commerciali: chiusi festivi e prefestivi, (esclusi negozi alimentari, farmacie, edicole all'interno)
- Mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre: chiusi