Restare chiusi in casa ad aspettare che la tempesta passasse è stata per molti una passeggiata. Tutto sommato si trattava di pazientare e godere del calore familiare sperando che tutto andasse per il meglio. Ma in tante case non era così, il lockdown per qualcuno è stato un incubo.
Lo testimoniano i numeri del Centro Antiviolenza Provinciale che nel 2020 ha registrato un netto calo delle richieste di aiuto: si passa dalle 115 dell’anno scorso alle circa 80 previste per il 2020.
“I numeri sono raccapriccianti anche se le donne che si sono rivolte al Centro sono di meno rispetto al 2019 - commenta ai nostri microfoni Costanza Pireri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sanremo - un numero che non ci fa tirare un sospiro di sollievo ma ci preoccupa molto perché sono state molte le emergenze che abbiamo dovuto supportare e mettere in protezione. Nel lockdown le donne hanno subìto violenze e non si sono potute rivolgere al centro”.
Intanto il Comune di Sanremo tende la mano a chi ha bisogno con la creazione di un chat-bot a disposizione di chi vuole chiedere aiuto ma non può farlo per il timore di essere scoperto.
“Abbiate il coraggio, denunciate, l’amore deve essere sano e non malato” conclude Costanza Pireri.