/ Politica

Politica | 24 dicembre 2020, 13:21

Acqua pubblica, Scajola dopo il concordato: "Convinti serva un gestore unico, ma Rivieracqua non è in grado" (video)

“Una prima battaglia l'abbiamo vinta, - ha spiegato - perché quando ci siamo insediati noi, l'assemblea dei sindaci dell'Ato imperiese voleva che non ci fosse il privato dentro. Io ho provato a spiegare per un anno e mezzo insieme alla Giribaldi, chi li tirava fuori i soldi per fare gli investimenti, e non c'era risposta"

Acqua pubblica, Scajola dopo il concordato: "Convinti serva un gestore unico, ma Rivieracqua non è in grado" (video)

All'indomani della sentenza del tribunale di Imperia che ha accettato la richiesta di concordato avanzata da Rivieracqua (QUI), il sindaco di Imperia, contrario alla gestione dell'ato idrico da parte della società presieduta da Gian Alberto Mangiante, rincara la dose, definendo Rivieracqua non in grado di essere il gestore.

Mi rendo conto che c'è anche confusione, forse nei cittadini, mi pare negli amministratori. - ha detto Scajola - Noi siamo d'accordo nell'ato idrico unico, cioè unico bacino per gestire il sistema delle acque nel nostro territorio, ma non siamo convinti, anzi assolutamente non siamo convinti che Rivieracqua sia in grado di essere il gestore”.

Il sindaco di Imperia non ha mai fatto mistero della sua volontà di portare un socio privato nella gestione del bacino idrico, l'unica via, secondo Scajola, per finanziare gli investimenti necessari.

Una prima battaglia l'abbiamo vinta, - ha spiegato - perché quando ci siamo insediati noi, l'assemblea dei sindaci dell'Ato imperiese voleva che non ci fosse il privato dentro. Io ho provato a spiegare per un anno e mezzo insieme alla Giribaldi, chi li tirava fuori i soldi per fare gli investimenti, e non c'era risposta.

Un primo risultato si è ottenuto, bisogna che nella gestione del sistema delle acque del nostro ponente, ci sia anche il privato in posizione minoritaria, come avevamo detto, che porti i capitali. Questo è un discorso. Il secondo discorso è che noi non possiamo dare la roba così a chi non ci garantisce di avere le capacità per la gestione, quindi noi siamo per l'unico bacino, ma riteniamo che ci debba essere una società che sia in grado di gestire il servizio
”.

Francesco Li Noce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium