Flash mob questo pomeriggio in piazza Dante a Imperia, organizzato da 'Non una di meno', per chiedere giustizia per Martina Rossi, la giovane di Genova, che aveva vissuto a Imperia, morta all'età di 20 anni, il 3 agosto 2011 a Palma di Maiorca.
Per la sua morte sono imputati Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, condannati in primo grado per tentata violenza di gruppo e morte in conseguenza di altri reati. I due erano tuttavia stati assolti in appello. Ora il caso è in Cassazione, e il procuratore generale ha chiesto ai giudici l'annullamento della sentenza di assoluzione e di ordinare un nuovo processo.
“Siamo qua per solidarietà con i genitori di Martina, come 'Non una di meno' condanniamo ogni atto di violenza contro le donne, nel caso di Martina giustizia non è stata fatta”, spiega a Imperia News Maria Luisa Renzi, rappresentante di 'Non una di meno'.
“Il caso di Martina – continua l'attivista – vale per tutte le vittime di femminicidio, e lei lo è”.
“Noi non crediamo alla fatalità, – spiega il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Mariano Mij, presente alla manifestazione – la speranza è quella di mantenere viva l'attenzione, crediamo sia necessario rivedere il caso, visti i nuovi elementi emersi”.
Il flash mob di oggi segue quello dello scorso 26 giugno davanti al tribunale. (QUI)
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