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Attualità | 26 febbraio 2021, 17:27

Stasera l'annuncio con la Liguria che diventerà gialla: qualche differenza per l'imperiese dove riapriranno i ristoranti

Scuole chiuse fino al 5 marzo come da ordinanza della Regione. Dal 27 marzo, intanto, riapriranno probabilmente cinema, teatri e musei

Con la zona gialla termina l'asporto prima delle 18 nei distretti di Sanremo e Imperia

Con la zona gialla termina l'asporto prima delle 18 nei distretti di Sanremo e Imperia

L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare questa sera, nel corso del classico ‘Punto stampa’ del Presidente della Regione Toti ma, secondo i ben informati, da lunedì la Liguria dovrebbe passare al ‘giallo’, ovvero un livello inferiore all’attuale arancione.

Ma, attenzione, perché per quanto riguarda la nostra provincia (ma soprattutto per il distretto ventimigliese) le cose cambierebbero solo in parte. Nel distretto 1, tra la città di confine e Bordighera, tutto rimarrebbe come adesso per bar e ristoranti, ovvero con l’asporto solo fino alle 18 (e poi la chiusura). Rimarrebbero le scuole chiuse come nel distretto 2 (tra Ospedaletti e Santo Stefano al Mare) ma, in questo caso, ci sarebbe la riapertura dei ristoranti ed dei bar.

Buone notizie, quindi, per quanto riguarda i locali matuziani, nel corso della settimana del Festival, anche se ovviamente non sarà la stessa cosa degli anni scorsi. La sera, ovviamente, alcuni ristoranti potranno aprire con la formula della ‘mensa’, per gli addetti ai lavori.

Per quanto riguarda i lavoratori dello spettacolo buone notizie dal Cts, che consentirà la riapertura di cinema e teatri dal 27 di marzo, come aveva chiesto il ministro alla Cultura Dario Franceschini. Ci sarà una serie di normative da seguire, come ad esempio la capienza: ridotti i numeri, indicando come possibile occupazione del 25% dei posti e fissando il limite di capienza a 200 posti nei teatri e cinema chiusi e 400 all'aperto. Oltre a questo il pubblico dovrà indossare sempre la mascherina chirurgica e non quelle di tessuto mentre i bar all’interno rimarranno chiusi. Gli spettatori dovranno prenotare e gli artisti dovranno fare periodicamente il tampone.

Attenzione, però, perché le riaperture saranno consentite solo in zona gialla e l’ultima decisione sarà comunque presa dal Governo. Quella del 27 marzo è una data che coincide con la ‘Giornata mondiale del teatro’ ma il Cts ha confermato che l'eventuale riapertura dovrà essere valutata il 12 marzo, verificando prima la situazione dei contagi.

E’ probabile che, se tutto andrà bene, potranno riaprire dal 27 marzo, sempre in zona gialle, anche i musei e le mostre.

Carlo Alessi

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