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Attualità | 05 maggio 2021, 14:24

Ospedale Unico a Taggia: entro metà luglio l'approvazione della variante urbanistica per realizzarlo a nord della stazione

Oggi il sindaco Mario Conio ha relazionato i sindaci dei distretti sanitari sull'andamento dell'iter che porterà entro i prossimi anni alla nascita del nuovo Ospedale unico provinciale.

C'è una roadmap per l'Ospedale Unico della provincia di Imperia. Le istituzioni chiedono tempi certi per un'opera che sorgerà a Taggia e promette di rivoluzionare la gestione sanitaria della riviera dei fiori. Il primo passaggio sarà l'approvazione dell'importante variante urbanistica, attesa per la metà di luglio. 

Così verrà definita la collocazione dell'Ospedale nuovo. Oggi è previsto a nord della stazione ferroviaria di Taggia, verso la valle Argentina, lato torrente, dietro al Carrefour. Un'opera che dovrebbe costare circa 250milioni di euro.  

La conferma è arrivata in seno all'assemblea dei sindaci della ASL 1 che raggruppa i vertici dell'azienda sanitaria locale e i sindaci dei distretti sociosanitari: Gaetano Scullino di Ventimiglia per il n.1; Alberto Biancheri di Sanremo per il n.2; Claudio Scajola per il n.3. Riunione per l'occasione allargata al sindaco di Taggia, Mario Conio, per conoscere lo stato dell'arte del cammino dell'Ospedale Unico. 

L'INTERVISTA A MARIO CONIO

Un iter che vede coinvolti oltre al comune tabiese, anche l'ASL 1 e Regione Liguria. "Ho illustrato il percorso che si sta facendo. Un percorso complesso di una portata epocale per il territorio ma che sta dando i suoi frutti. - spiega Conio al termine dell'incontro - Da tempo abbiamo creato un tavolo permanente di lavoro e l'obiettivo che ci siamo dati è per metà luglio di arrivare con la variante urbanistica che va ad individuare nel piano regolatore del comune, l'area idonea dove fare l'Ospedale".

"E' un lavoro complesso da parte nostra ma anche di ASL che dovrà fornire ulteriori indicazioni progettuali e Regione che sta facendo prospezioni e verifiche sull'impatto che quest'opera avrà sul territorio. - aggiunge il sindaco di Taggia - Prime fra tutte verifiche i tipo geologico, in corso in questi giorni e che già nei giorni scorsi hanno visto l'intervento di geologi sul nostro territorio. Un po' per volta stiamo raccogliendo una dote di materiale importante per arrivare a questo importante risultato".  

"Comune di Taggia vuole fare la sua parte per una infrastruttura che riteniamo fondamentale per tutti i cittadini. - sottolinea il primo cittadino - Poniamo attenzione all'impatto ambientale e stiamo chiedendo una serie di rassicurazioni e attenzioni per il territorio per rendere l'ospedale unico sostenibile. Il discorso delle infrastrutture piuttosto che l'acquedotto o la depurazione delle acque. Tante attenzioni che chiaramente non fanno perdere di vista l'obiettivo principale: dotare la provincia di una struttura moderna". 

"Noi abbiamo già un ospedale unico suddiviso tra tanti poli quindi totalmente inefficiente. Abbiamo reparti su Sanremo, altri su Imperia. Quindi accorpare strutture di eccellenza e anche medici di eccellenza, è un risultato auspicabile. Dobbiamo comunicarlo ai cittadini spiegarlo. Ho chiesto maggiore coinvolgimento della popolazione affinché sia resa edotta e possa giudicare la bontà di questo progetto" - afferma il sindaco Conio. 

L'identificazione dell'Area dove sorgerà l'Ospedale Nuovo è solo uno dei passaggi che dovranno essere chiariti una volta per tutte. Infatti, proprio per l'importanza che andrà ad assumere questa struttura è oggi allo studio una valutazione d'impatto che il nosocomio avrà, sia come struttura, ad esempio con l'implementazione della viabilità, sia per quanto riguarda il flusso di persone che graviteranno intorno, quindi pazienti ma anche lavoratori.    

Una volta approvata la variante urbanistica e quindi con le risposte sull'impatto e la sicurezza, prenderà il via un altro passaggio fondamentale: "Poi partirà la procedura per l'affidamento dei servizi di progettazione con una gara di tipo europeo, che potrebbe richiedere almeno un anno. Dopodiché si affiderà l'appalto dei lavori. - chiosa Conio - Quindi a mio giudizio è un'opera che potrà vedere il suo inizio nell'arco dei prossimi 3 - 4 anni".

Stefano Michero

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