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Imperia Città | 07 maggio 2021, 07:00

Il Biscotto di Pontedassio, prodotto tipico di un laboratorio artigianale, che da oltre 30 anni conserva la ricetta originale di questo famoso dolce.

Prodotti semplici, della migliore tradizione ligure, ma sempre di grande bontà. Una pasticceria che può vantare il marchio “Artigiani in Liguria”, una garanzia di qualità e artigianalità dei propri prodotti.

Il Biscotto di Pontedassio, prodotto tipico di un laboratorio artigianale, che da oltre 30 anni conserva la ricetta originale di questo famoso dolce.

Proseguiamo il nostro viaggio con la Cna di Imperia per raccontare il territorio, la gastronomia, ma anche la storia, l'ambiente e il turismo. Un’occasione straordinaria per scoprire i migliori prodotti di artigiani, che con passione ed entusiasmo mantengono vive tradizioni secolari.

Oggi scopriamo la “Pasticceria Biscotto di Pontedassio”, con il racconto di uno titolari dell’azienda, Giovanni Ardissone, un pasticciere che mantiene la tradizione del celebre biscotto di questo paese di fondovalle della valle Impero.

Si tratta di una preparazione lunga e impegnativa, realizzata con ingredienti semplici: farina, acqua e lievito naturale, burro, uova, zucchero e con l’olio extravergine di oliva, che arriva dalle colline che circondano il paese.

Proprio la produzione artigianale è il punto di forza di questo biscotto, che nasce dalla ricerca di materie prime di grande qualità unite ad un rigoroso rispetto della tradizione. Ed il segreto del suo successo sta nell’utilizzare sempre i migliori ingredienti abbinati ad una esecuzione a regola d’arte. 

  

 

(Riprese video e montaggio di MC- Massimo Cimiotti videomaker)

 

Parliamo quindi di un biscotto famoso, che, oltre a vantare anche diverse leggende sulla sua origine, ha ottenuto l’importante riconoscimento della De. Co. La sua preparazione dura oltre 24 ore e parte con un impasto di farina, acqua e lievito naturale, cui si aggiungono successivamente burro, uova, zucchero e olio extravergine di oliva. Successivamente si creano i filoni, che si lasciano lievitare.

Dopo averli segnati con una lama, si infornano. Dopo la prima cottura vengono separati a mano e si procede ad una seconda cottura. Il termine “biscotto” infatti deriva dal latino “biscoctum” che significa “cotto due volte”. Una tecnica, quella della doppia cottura, usata fin dall’antichità per conservare i “bis-cotti” il più a lungo nel tempo.  La seconda cottura dona al biscotto di Pontedassio il tipico colore dorato e ne fa imbrunire la crosta. Importante anche la lenta asciugatura che avviene nel forno spento. Il risultato finale è un biscotto croccante e friabile, che quando si inzuppa non si sfalda.

Il suo gusto unico deriva dall'utilizzo di ingredienti di grande qualità e una preparazione rigorosamente artigianale. Pur in assenza di qualsiasi genere di conservanti, presenta anche la caratteristica di una conservazione fino a tre mesi. Un biscotto molto “ricco” e nutriente, che un tempo veniva preparato e consumato in ricorrenze particolarmente importanti. A Pontedassio erano prodotti in diversi i forni, ma da oltre 30 anni è rimasto solo questo laboratorio a mantenere viva questa tradizione e da prodotto di panetteria si è trasformato in dolce di pasticceria.

Con lo stesso impasto, vengono realizzati anche altri dolci caratteristici, i micui, che vengono cotti una sola volta, hanno la forma di una brioche e risultano più morbidi. Sono ottimi accompagnati con la marmellata o spalmati con la cioccolata e si conservano morbidi per una settimana.

 

Per scoprire il gusto ed il fascino di queste produzioni potete affidarvi con fiducia alle cure di un maestro artigiano come Giovanni, sempre disponibile a raccontarne la storia e svelare i segreti di una produzione sempre a regola d’arte.

La pasticceria Biscotto di Pontedassio non si limita alla tipica pasticceria ligure, ma comprende anche altri dolci adatti per ogni stagione e ricorrenza. Da segnalare anche una produzione di dolci della pasticceria sarda come dei deliziosi e sofficini amaretti, che rendono ancora più invitante l’offerta già ampia di questa pasticceria.

Come spiega il direttore dell’associazione di categoria degli artigiani, Luciano Vazzano si tratta “prodotti di grande eccellenza, produzioni rare e De.Co. Sono i veri protagonisti di questo viaggio che porterà i lettori a scoprire le bellezze del territorio e da dove viene quello che mangiamo e da chi è prodotto. Ma soprattutto scopriremo anche il grande contributo degli artigiani alla conservazione dell’ambiente, alla salvaguardia delle tradizioni e ed allo sviluppo di un nuovo turismo esperienziale. Un viaggio fra le botteghe artigiane del Ponente ligure, che rappresentano anche un presidio di socialità per tanti borghi e vallate dell’entroterra. Un percorso alla scoperta di realtà artigianali, che non sono semplici laboratori o negozi, ma veri punti di ritrovo e di cultura, dove il lavoro dell’uomo genera bellezza e prodotti unici. Artigiani consapevoli dell’importanza del rapporto con l’ambiente e il territorio, custodi di tradizioni millenarie, ma aperti all’innovazione e con tante storie da raccontare”.

La “Pasticceria Biscotto di Pontedassio” di Vacca Bruno e Ardissone Giovanni si trova a Pontedassio in via Torino 152/154. Aperta dal lunedì al sabato 8.00-13.00 / 16.00-20.00 e festivi aperta dalle 8.00 alle 13.00, telefono 0183.279620

L’undicesima puntata del viaggio con Cna alla scoperta delie eccellenze del Ponente ligure è disponibile a questo link

Claudio Porchia

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