/ Attualità

Attualità | 27 maggio 2021, 09:41

Imperia: domani sotto la prefettura presidio di Cgil, Cisl e Uil contro le morti sul lavoro

Il fenomeno delle morti sul lavoro rappresenta una situazione drammatica nel nostro Paese: donne e uomini ogni giorno perdono la vita lavorando e non tornano più a casa dalle loro famiglie.

Imperia: domani sotto la prefettura presidio di Cgil, Cisl e Uil contro le morti sul lavoro

Presidio di CGIL CISL UIL sotto la sede della Prefettura di Imperia venerdì 28 maggio 2021 a sostegno dell’iniziativa nazionale unitaria “Fermiamo le stragi nei luoghi di lavoro” dalle 10 alle 12. Il fenomeno delle morti sul lavoro rappresenta una situazione drammatica nel nostro Paese: donne e uomini ogni giorno perdono la vita lavorando e non tornano più a casa dalle loro famiglie.

"Il fenomeno si è aggravato ancor di più durante la pandemia generando drammi familiari, sofferenze sociali ed economiche. Tutto ciò avviene per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, l’assenza o poca adeguatezza della formazione e prevenzione in materia, di un numero insufficiente di personale ispettivo. - spiegano Fulvio Fellegara della Cgil, Claudio Bosio della Cisl e Milena Speranza della Uil - C’è bisogno di un cambio culturale che ponga al centro i diritti e la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, impiegando le risorse messe a disposizione dall’INAIL per progetti e percorsi capillari di prevenzione".

L’iniziativa di domani è la conclusione di un percorso che ha visto svolgersi territorialmente decine di assemblee unitarie nei luoghi di lavoro per sensibilizzare i lavoratori e le lavoratrici, presentare e condividere i 7 punti della piattaforma nazionale. "Queste le richieste che chiediamo a gran voce: 1) Formazione universale esigibile per tutte le lavoratrici e i lavoratori; 2)  Inserimento della materia “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” nei programmi delle scuole superiori; 3) Miglioramento del sistema di controllo ed ispezione in quantità, qualità e frequenza; 4) Investimenti nella ricerca di nuovi e più moderni strumenti di protezione; 5) Generalizzazione e rafforzamento della rappresentanza sindacale attraverso l’inserimento delle figure degli RLS e degli RLST in tutti i comparti ed in tutte le aziende; 6) Valorizzazione della contrattazione come misura di prevenzione; 7)  Qualificazione delle imprese e patente a punti" - sottolineano i sindacalisti.

Nel corso del presidio i tre rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil incontreranno il Prefetto al quale consegneranno un documento che riassume le proposte sindacali e gli chiederanno di "...istituire un tavolo di confronto in materia con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, istituzioni, organi di controllo, associazioni datoriali e sindacali, al fine di promuovere la cultura della prevenzione e il diritto al lavoro in sicurezza, e porre tutte le misure atte ad evitare che nel prossimo futuro, con la possibile semplificazione delle norme in materia di appalti, si sacrifichino proprio la prevenzione la sicurezza per ottenere un maggior ribasso" - concludono.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium