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Politica | 27 maggio 2021, 12:47

Elezioni Amministrative: stop a liste 'straniere' e cambia il Quorum, anche nella nostra provincia le novità della Legge

Saranno 21 i Comuni interessati al voto nell'imperiese, con Diano Marina che spicca su tutti. Anche nei più piccoli sarà necessario raccogliere le firme

Elezioni Amministrative: stop a liste 'straniere' e cambia il Quorum, anche nella nostra provincia le novità della Legge

Cambieranno le modalità delle prossime elezioni Amministrative, che vedranno coinvolti anche 21 comuni nella nostra provincia, tra cui il più importante è sicuramente Diano Marina. Le consultazioni dovrebbero svolgersi, con il sistema dell’election day, tra il 15 settembre e il 15 ottobre.

Nel corso degli ultimi anni stavano emergendo, con una sempre maggior frequenza, alcune problematiche soprattutto nei piccoli Comuni e soprattutto nelle aree a minore densità abitativa, dove alle elezioni dei rinnovi del Consiglio Comunale, si presentavano candidati Sindaco e liste che nulla avevano a che fare con le Comunità interessate. Una situazione che aveva generato, oltre a situazioni democraticamente inaccettabili, anche costi (rimborsi spese) assolutamente non giustificati né giustificabili.

Proprio per questo è stato presentato un apposito Disegno di Legge dal Senatore Taricco (PD), che è stato poi approvato. Altre criticità arrivavano dalla presentazione di una sola lista. Cosa cambierà, quindi, alle prossime consultazioni? Viene modificato il quorum per i piccoli Comuni, nel caso in cui una sola lista si presenti alle elezioni comunali, abbassandolo dal 50% precedentemente previsto al 40%.

Inoltre, sempre ai fini del raggiungimento del quorum, non verranno considerati gli elettori (AIRE) che non voteranno: in altre parole i residenti all’estero che eserciteranno il voto verranno giustamente considerati, mentre coloro i quali, in qualità di iscritti all’AIRE, non voteranno non saranno considerati ai fini del quorum.

Dovrebbe essere risolto il problema delle liste cosiddette ‘straniere’, introducendo la raccolta delle firme anche nei Comuni sotto i 1.000 abitanti mentre prima dovevano essere raccolte solo nei Comuni con popolazione superiore. Sono state introdotte delle fasce con numero di firme che non penalizzassero i Comuni più piccoli con popolazione ridotta, ma che allo stesso tempo evitassero i rischi di liste che arrivavano da fuori.

Per i Comuni con abitanti compresi tra 1.000 e 2.000, le firme richieste vanno da un minimo di 25 ad un massimo di 50; nella fascia compresa tra i 751 e i 1.000 abitanti tra 15 e 30; nella fascia compresa tra i 501 e i 750 abitanti tra 10 e 20 e, in quella sino ai 500 abitanti tra 5 e 10.

I comuni interessati al voto nella nostra provincia saranno: Apricale (625), Armo (124), Aurigo (346), Borghetto d’Arroscia (463), Borgomaro (873), Caravonica (303), Castelvittorio (329), Chiusavecchia (565), Cipressa (1.271), Civezza (640), Costarainera (803), Diano Arentino (678), Diano Castello (2.257), Diano Marina (6.004), Lucinasco (280), Pompeiana (809), Prelà (500), Rezzo (371), Seborga (323), Terzorio (232) e Villa Faraldi (437).

Carlo Alessi

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