Imperia, varato il mega appalto per la creazione di un tempio crematorio e la gestione dei 13 cimiteri comunali: oltre 45 milioni di euro è il valore delle opere

Varata la gara d’appalto per l’affidamento in concessione del completamento e la gestione dei 13 cimiteri del comune di Imperia, compresi i servizi necroscopici relativi alle salme, l’illuminazione votiva e di un tempio crematorio presso il cimitero di Oneglia. Dopo le procedure di pubblicazione l’ente ha emanato il bando di gara- La Giunta nel gennaio scorso ha dichiarato di pubblico interesse lo studio di fattibilità dell'intervento e lo studio di fattibilità tecnico-economico, presentato dalle società "GI-one S.p.a", con sede legale a Pinerolo, in provincia di Torino, attraverso e la procedura di “finanza di progetto" che ha la durata di 30 anni. Questa società, promotrice del progetto, ha diritto di prelazione.

L’affidamento della concessione avverrà attraverso procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. Le offerte potranno essere presentate entro il 12 luglio. I 13 cimiteri che insistono sul territorio comunale sono quelli di Oneglia, Porto Maurizio, Borgo d'Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Sant'Agata e Torrazza.

Come riportato nel disciplinare di gara le prestazioni principali consistono nella gestione del servizio pubblico locale di cremazione e del completamento dei cimiteri comunali. Le prestazioni secondarie consistono invece, nella costruzione dell'impianto crematorio nel cimitero di Oneglia e del completamento degli altri cimiteri comunali, comprensiva della progettazione definitiva ed esecutiva. Prevista anche la manutenzione straordinaria dei loculi e degli ossari esistenti nei cimiteri delle frazioni, di Oneglia e di Porto Maurizio.

I lavori di costruzione del tempio crematorio e del completamento dei cimiteri comunali hanno un importo di 7 milioni e 631 mila e 191 euro, mentre la gestione di entrambi è di quasi 40 milioni di euro. A ciò si aggiungono le cosiddette spese tecniche per 637 mila e 297 euro e il totale ammonta a 45 milioni e 239 mila e 860 euro. “L'affidamento non è stato suddiviso in lotti né rappresenta un'aggregazione artificiosa, è specificato nel bando, in quanto la completa funzionalità dell'intervento è data dalla realizzazione dell'opera nel suo complesso”.

Ci sono una serie di parametri volti ad ottenere un determinato punteggio finalizzato all’ottenimento dell'appalto. Con riferimento al criterio di valutazione sarà considerata migliore offerta, quella che presenta la maggior coerenza con le attività e servizi richiesti dal capitolato tecnico integrati dalle offerte migliorative, il cronoprogramma proposto e il sistema di monitoraggio e controllo del servizio erogato. Inoltre, verrà considerata l'organizzazione del servizio che porterà ad una minore attesa delle salme per la cremazione per meglio soddisfare le esigenze sia del comprensorio che fuori dal bacino di riferimento.

Prevista anche la possibilità di proporre servizi migliori e aggiuntivi da offrire all’utenza come la presenza di un guardiano nei cimiteri di Porto e di Oneglia e il posizionamento all'ingresso dei due camposanti di strumentazione elettronica per localizzazione defunti.