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Attualità | 24 giugno 2021, 15:22

Primo incontro tra i sindacati per il passaggio di appalto della casa di riposo 'Imperia', la Uil pronta all'agitazione

"Impedito il passaggio alla nuova cooperativa dei 7 infermieri ed una riduzione del numero di personale OSS"

Primo incontro tra i sindacati per il passaggio di appalto della casa di riposo 'Imperia', la Uil pronta all'agitazione

Si è svolto oggi il primo incontro tra le organizzazioni sindacali e le Cooperative ‘Il Faggio’ e ‘Kursana’ per il passaggio di appalto, dei lavoratori in forza presso l’ASP Casa di Riposo e Pensionato Imperia.

“Per la prima volta nella storia – evidenzia la Uil Fpl - delle case di riposo della provincia di Imperia, non si è potuto neanche iniziare la discussione sull’accordo, in quanto sono venuti meno i presupposti fondamentali di tale procedura e nello specifico il passaggio di tutti i lavoratori, che da anni prestano la loro opera nella Struttura Asp di Imperia, con contratti a tempo indeterminato. A nostro avviso, la cooperativa uscente ‘Il Faggio’ e quella subentrante ‘Kursana’ non hanno responsabilità in questa gravissima vicenda, che per noi sono da ricondurre esclusivamente alla direzione dell’ASP Casa di Riposo e Pensionato di Imperia ed in particolare nel Direttore Dott.ssa Paola Piatti, la quale nella sua gestione, incurante delle nostre osservazioni fatte nel tempo, ha deciso di risparmiare dichiarando formalmente quanto segue: ‘a causa del perdurare della pandemia Covid-19 la struttura residenziale ha subito un forte decremento degli accessi passati dai 136 posti disponibili agli attuali 83 ospiti, con conseguente inevitabile ridimensionamento del volume dei servizi stimati in sede di indizione, segnalando in particolare il venir meno della necessità dell’assistenza infermieristica, la riduzione dell’assistenza OSS a 48 ospiti e la conseguente riparametrazione dei servizi di lavaggio, pulizie e fornitura derrate alimentari a 83 ospiti, salvo incremento degli accessi nel corso di esecuzione del contratto a seguito del normalizzarsi della situazione pandemica ad oggi non prevedibile’. In questo modo si è presa la responsabilità, di impedire il passaggio alla nuova cooperativa dei 7 infermieri ed una riduzione del numero di personale OSS, attualmente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, conquistato con anni di precariato e fatica, condannando loro e le loro famiglie ad un futuro incerto e precario”.

“Non ci capacitiamo come – prosegue la Uil Fpl - in tutte le strutture di Italia sia pubbliche che private tali professionisti siano ricercatissime, mentre all’ASP Casa di Riposo e Pensionato di Imperia se ne possa fare a meno. Facciamo tanta fatica, anche solo ad immaginare, come una struttura pubblica di questa portata, possa privarsi di tali fondamentali figure”.

Il sindacato ha già indetto per domani alle 17.30, nella sede di piazza Goito, una assemblea straordinaria urgente dei lavoratori, dalla quale si potrebbe configurare la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori: “Ci auguriamo – termina la Uil - che la direzione dell’ASP Casa di Riposo e Pensionato di Imperia, torni sui propri passi, ma se così non fosse ci troverà pronti a difendere i diritti di tutti i lavoratori in ogni sede, coinvolgendo direttamente anche il Comune e la Regione, non dimenticandosi la tutela degli ospiti della struttura che attualmente ricevono l’assistenza e le cure da 7 infermieri, 21 oss e 6 ausiliari e che dal 1° luglio prossimo , senza una rapida soluzione, potrebbero ritrovarsi senza”.

Redazione

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