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Politica | 30 giugno 2021, 18:11

Il consiglio comunale di Sanremo ricorda Gabriele Boscetto. Donzella: "Una grande nobiltà d’animo"

L’assise, su invito del presidente Alessandro Il Grande, ha osservato un minuto di raccoglimento. Presenti in aula la moglie Rosalba ed il figlio Rinaldo.

Massimo Donzella ricorda Gabriele Boscetto

Massimo Donzella ricorda Gabriele Boscetto

Il consiglio comunale di Sanremo si è aperto con un ricordo di Gabriele Boscetto, personalità di spicco a livello forense e politico, già Presidente della Provincia di Imperia, più volte parlamentare ed anche consigliere comunale. Presenti in aula la moglie Rosalba ed il figlio Rinaldo.

L’assise, su invito del presidente Alessandro Il Grande, ha osservato un minuto di raccoglimento. Subito dopo il sindaco Alberto Biancheri ha ceduto la parola all’assessore Massimo Donzella, per il legame che lo univa al Sen. Boscetto, per ricordarne la figura. Di seguito il suo intervento:

"Il Principe Gabriele Boscetto ci ha lasciato. Non è facile distinguere l’uomo, l’avvocato ed il politico poiché le qualità dell’uomo hanno poi delineato un’unica importante figura.

Boscetto, uomo colto e con una grande nobiltà d’animo fu uno dei fondatori del club Tenco. Dopo la laurea in Giurisprudenza entrò nello studio del penalista Roberto Moroni e subito mostrò la sua raffinatezza giuridica, la nobiltà di linguaggio e la capacità di argomentare tanto che i più famosi avvocati dell’epoca lo associavano nei grandi processi. Fu presidente delle Camere Penali e componente della Commissione per la revisione del Codice di Procedura Penale.

L’avvocato Boscetto mostrava una particolare capacità oratoria che esprimeva non solo attraverso una perfetta conoscenza giuridica ma anche con un linguaggio composto da una lucidità espressiva, da pause e cambi di tono che lo accostavano senz’altro ai principi del foro del 900, primo fra questi Orazio Raimondo.

Ricordo che con Alessandro Mager quando gli esponevamo un caso giuridico e lui, sempre disponibile, ci rappresentava le sue valutazioni e le conseguenti soluzioni, Alessandro mi diceva “nessuno sa spiegare un caso in modo così chiaro e preciso” e aggiungeva “Gabriele più si confronta ad alti livelli più è bravo”.

In un momento di cambiamenti, con l’inizio della seconda Repubblica, l’avvocato Boscetto venne chiamato a candidarsi per la Presidenza della Provincia per la Casa delle Libertà. Vinse nel 1995 contro un avversario molto stimato e di grande cultura, il giudice Ugo Genesio.

Il presidente Boscetto nominò la sua squadra; io ebbi il privilegio di ricoprire la carica di presidente del consiglio provinciale.

Ricordo che il Casinò di Sanremo, dopo il periodo commissariale, doveva essere nuovamente dato in affidamento; l’allora Ministro dell’Interno Bianco ed il sottosegretario con delega al Casinò Vigneri individuarono nel Presidente della Provincia Gabriele Boscetto, quella figura istituzionale e di garanzia che avrebbe costituito la nuova società di gestione del Casinò, la Casinò spa appunto, composta dal Comune di Sanremo e dalla Provincia di Imperia.

Il carisma di Gabriele Boscetto fu da catalizzatore per intensificare fortemente i rapporti con la Francia ed in specie il Dipartimento delle Alpi Marittime, oltre che con la provincia di Cuneo. La promozione del territorio attraverso lo sviluppo delle Alpi del Mare e del connubio costa-entroterra diedero un grande beneficio all’intera area geografica. La Provincia aveva assunto una posizione di centralità per tutti i Comuni, con i quali costruiva progetti, erogava finanziamenti e forniva continuativamente supporti di natura tecnica.

Il consenso ottenuto dal nostro Presidente illuminato, lo portò ad una riconferma con un elevatissimo suffragio. Furono portati avanti temi relativi ai progetti di cooperazione Interreg, finanziamenti a favore del territorio attraverso i Patti Generalisti ed i Patti in Agricoltura e l’Università.

Le capacità da sempre dimostrate e la sua levatura morale lo portarono nel 2001 a rappresentare il nostro territorio al Senato della Repubblica. Anche in tali circostanze dimostrò il suo valore diventando prima Capogruppo nella Commissione Affari Costituzionali, membro della Commissione giustizia, e quindi Vice-presidente dei Senatori di Forza Italia. Fu relatore in aula di leggi importanti. Fu quindi rieletto Deputato e poi ancora Senatore. Anche questo Consiglio Comunale ha visto impegnato il Senatore Boscetto dal 2004 al 2009.

Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo rimane nitido il ricordo di un uomo, di un grande avvocato, di un politico dalla nobiltà d’animo, integerrimo che pur avendo una immensa cultura ed una grande autorevolezza, sapeva parlare con tutti creando attorno a sé legami di vera amicizia".

A salutare la famiglia di Gabriele Boscetto sono poi intervenuti Luca LombardiUmberto Bellini e Andrea Artioli.

 

Federico Marchi

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