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Politica | 30 giugno 2021, 13:35

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Berrino e Foti (FdI): "Non aiuta assolutamente la Liguria!"

“Il PNRR è lo strumento principe per la pianificazione degli interventi strategici dei prossimi 30 anni. Dispiace che questo Governo non abbia dedicato la giusta attenzione ad un territorio come la Liguria"

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Berrino e Foti (FdI): "Non aiuta assolutamente la Liguria!"

“La crescita continua di un territorio non può prescindere dallo sviluppo del sistema delle infrastrutture e dei servizi. Ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non aiuta assolutamente la Liguria”. È quanto dichiarano Gianni Berrino, Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, e Marco Foti, Responsabile regionale del Dipartimento Trasporti e dirigente del Dipartimento nazionale Trasporti di Fratelli d’Italia.

“Il PNRR, alla Missione M3C1.1 (Investimenti sulla rete ferroviaria), riporta la previsione di interventi di velocizzazione delle principali linee passeggeri e di incremento della capacità dei trasporti ferroviari per le merci, lungo gli assi prioritari del Paese Nord-Sud ed Est-Ovest, per favorire la connettività del territorio e il trasferimento del traffico da gomma a ferro sulle lunghe percorrenze. In particolare, nel Nord del Paese si potenzieranno le tratte ferroviarie Milano-Venezia, Verona-Brennero e Liguria-Alpi, migliorando i collegamenti d’Oltralpe con i porti di Genova e Trieste”.

“Al collegamento Liguria-Alpi, sempre il Piano cita che al completamento dell'intero progetto i tempi di percorrenza saranno quasi dimezzati sia sulla tratta Genova-Milano che sulla tratta Genova-Torino. Inoltre, la capacità sarà aumentata da 10 a 24 treni/ora sulle tratte soggette a quadruplicamento in prossimità del nodo di Milano (Rho-Parabiago e Pavia-Milano-Rogoredo). Per cui stiamo parlando di interventi nell’area milanese. Gli interventi previsti per il potenziamento dei collegamenti nazionale chiave riguarderanno diverse zone del Paese, soprattutto le aree di confine (ad esempio, il rafforzamento dei collegamenti con i valichi svizzeri sulla Liguria-Alpi), ma sulla natura degli interventi non è dato sapere quali e quanti investimenti saranno previsti in Liguria, i tempi di realizzazione, l’impatto occupazionale, e via dicendo, fermo restando il budget nazionale conosciuto e pari a 24,77 miliardi di Euro”.

“Il PNRR è lo strumento principe per la pianificazione degli interventi strategici dei prossimi 30 anni. Dispiace che questo Governo non abbia dedicato la giusta attenzione ad un territorio come la Liguria. Tuttavia rimangono confermate, come da indicazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, gli interventi inerenti al raddoppio ferroviario tra Genova e Ventimiglia ed alla SS 20 del Colle di Tenda, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legge 32/2019, per i quali sono stati nominati i relativi Commissari Straordinari e per cui attendiamo le prime attività”, concludono Berrino e Foti.

C.S.

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