/ Attualità

Attualità | 15 luglio 2021, 07:11

Imperia, è andata 'deserta' la gara d’appalto per la gestione della spiaggia libera attrezzata a borgo Prino: tutto da rifare

L’ unica offerta pervenuta è stata quella da di M.M. di Diano Marina che, però è stata esclusa per mancanza di requisiti. La durata del contratto era per un anno, prorogabile sino al 30 settembre 2022

Imperia, è andata 'deserta' la gara d’appalto per la gestione della spiaggia libera attrezzata a borgo Prino: tutto da rifare

Niente da fare. È andata deserta la gara d’appalto per la gestione della spiaggia libera attrezzata a borgo Prino a Imperia. Nel maggio scorso il Comune ha emanato un bando per l’affidamento. Così come si evince dai verbali del seggio di gara, il 31 maggio e il 18 giugno scorsi, si sono tenute le sedute pubbliche per la verifica della documentazione amministrativa inerente i requisiti generali e professionali per la partecipazione all'appalto.

L’offerta pervenuta è stata una sola ossia quella da parte di M.M. di Diano Marina. A conclusione delle operazioni di verifica nella seduta del 18 giugno scorso, il seggio di gara ha disposto l'esclusione dell'unica offerta “per mancanza del requisito di idoneità di iscrizione alla Camera di Commercio, si legge nella determina del settore Demanio, e per incompletezza delle dichiarazioni inerenti i requisiti generali previsti dall'art. 80 del codice, nonostante l'attivazione del soccorso istruttoria nella seduta del 31 maggio, e conseguentemente ha dichiarato la gara non aggiudicata.

Secondo quanto disposto dall’ ente la gara si è svolta mediante procedura ordinaria e si sarebbe dovuta aggiudicare con “il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, inteso come proposta di una serie di elementi, oltre al prezzo, relativi a profili tecnici, operativi, funzionali e qualitativi del servizio”.

La durata del contratto del servizio di gestione della spiaggia era per un anno, eventualmente prorogabile alla stagione balneare 2022, sino al 30 settembre. Il canone annuale a base d’asta che l’aggiudicatario doveva corrispondere al Comune era di  mille e 562,50.

.

Angela Panzera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium