È arrivata in Svizzera Natalie Allegra, la ciclista imperiese d'adozione che è scesa in campo a sostegno della Onlus 'Il cuore di Martina'. Partita giovedì scorso, Natalie ha come destinazione Rovaniemi, capitale della Lapponia, nel Nord della Finlandia, per recapitare le letterine dei bimbi direttamente nelle mani di Babbo Natale e nel contempo è stata attivata una raccolta fondi destinata a garantire la continuità assistenziale, che l'associazione fornisce da sempre, ai bambini in difficoltà e alle loro famiglie.
La ciclista è arrivata dunque al passo di San Bernardino e le condizioni meteo non sono le più favorevoli. Piove a dirotto e ci sono tre gradi, ma non si abbatte. Ieri poi, come raccontato sulla sua pagina social personale e su quella del blog ‘Sognandolontano/Dreamaway’ è stata una giornata davvero difficile. Una tappa corta, ma durissima, 56 chilometri dove si sono registrati 1.600 metri di dislivello in 16km.
“Non credevo di farcela con la bici carica eppure, scrive Natalie Allegra, come si dice: 'ci vuole cuore caldo e testa dura e le gambe li seguiranno!’. Grazie per tutti i messaggi d'affetto e di incoraggiamento, sottolinea, anche dalle persone estranee. Sono onorata e tanto felice che qualcuno possa riconoscersi nelle mie avventure anche solo con i sogni e senta il desiderio di seguire quel che faccio. Vi prego di sostenere "Il Cuore di Martina" anche solo con 1 euro (un caffè), l'associazione benefica di Roberta Ramoino che raccoglie fondi per fare del bene a 360 gradi”.
In tutto sono circa 3 mila i chilometri che percorrerà; maltempo permettendo Natalie Allegra si è prefissata l’obbiettivo di arrivare in Finlandia in 24 giorni quindi tra sabato 21 e domenica 22 agosto. Una delle tappe più importanti sarà quella di Berlino verso cui mancano ancora circa 900 chilometri. In soli pochi giorni ne ha già percorsi più di 500.
Non mancano i gesti di solidarietà che Natalie sta ricevendo in giro. Come accaduto all’inizio del viaggio vicino ad Acqui Terme. “Dopo aver mangiato e bevuto, vado a pagare, racconta, il titolare mi fa il conto e poi mi chiede dove sto andando con la bici così carica. Gli racconto il nostro bellissimo progetto. Mi guarda stupito, poi mi ridà i soldi e dice: 'voglio partecipare, credo anch'io in Babbo Natale'. E anche altre persone presenti hanno voluto scrivere il nome della pagina per, poi, dare il piccolo contributo. Da piccoli tutti abbiamo creduto in Babbo Natale. E adesso che siamo adulti, forse, vogliamo ancora crederci perché lui rappresenta i nostri sogni che, insieme alle emozioni, passo dopo passo ci accompagnano durante tutta una vita e che proprio per questo, ci aiutano a viverla con un sorriso sulle labbra”.