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Politica | 11 agosto 2021, 07:06

Cervo: parcheggi a pagamento e introiti, l'opposizione risponde punto su punto al Sindaco

"Siamo pronti a trattare un piano di sicurezza urbana che abbia le caratteristiche vere di sicurezza, allocando a bilancio le quote finanziarie utilizzabili a tale scopo senza carichi onerosi per i cittadini"

Cervo: parcheggi a pagamento e introiti, l'opposizione risponde punto su punto al Sindaco

Mino Vernazza, capogruppo di opposizione di ‘Uniti per Cervo’, risponde al Sindaco Lina Cha, in relazione alle aree destinate a parcheggi a pagamento nel piccolo borgo costiero.

“Pur consapevole che la Legge lo consenta – evidenzia Vernazza - non condivideremo mai la scelta perché crediamo che gli utenti della strada con il pagamento della tassa di proprietà del veicolo già adempiano con il loro contributo a poter usufruire di strade e di parcheggi liberi e non debbano essere sovraccaricati di ulteriori tributi e balzelli per poter parcheggiare. In Consiglio avevamo proposto alcuni emendamenti al Regolamento, che garantissero la collettività ma sono stati sistematicamente bocciati”.

Vernazza risponde poi, punto su punto le affermazioni del Sindaco. “Su ‘gli introiti serviranno a finanziare un progetto di sicurezza stradale’ mi sembra una affermazione da ‘finanza creativa’ infatti  l’articolo 7 del Codice della strada stabilisce che i proventi dei parcheggi a pagamento siano destinati alla costruzione di nuovi parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, al finanziamento del trasporto pubblico locale e al miglioramento della mobilità urbana e non usufruibili per altri scopi”. Per la ‘maggiore turnazione negli stalli blu con aumento esponenziale con la possibilità di trovare parcheggi in ogni zona del paese’, questa si ha solo se si applica correttamente l’articolo 7, ovvero che qualora il Comune istituisca parcheggi a pagamento su una parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio libero, norma che è stata pienamente disattesa”.

Sull’acquisto di postazione autovelox, attraversamenti pedonali illuminati, segnaletica verticale ed orizzontale, parcheggi riservati alle fasce deboli e alle neo mamme, Vernazza sostiene che “Sono tutti interventi da finanziare per legge con i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie del Codice della strada come stabilito dall’articolo 208, che indica come tutti gli anni con apposita delibera la Giunta Comunale stabilisce come utilizzare gli introiti da suddividersi  per manutenzione stradale, acquisti della segnaletica stradale, interventi per la tutela degli utenti deboli, bambini,anziani, disabili, pedoni e ciclisti, educazione stradale, acquisto di mezzi  tecnici e mobili per la polizia locale”.

Infine sull’assunzione in pianta organica del Comandante del nucleo di Polizia Locale portando il personale degli agenti a unità di cui una a tempo determinato: “Questa è la normale dotazione organica dell’ente – dice Vernazza – nella quale i costi sono previsti annualmente a bilancio nei costi del personale, finanziati in parte dallo Stato a seguito della stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Strano invece è che in un  piano di sicurezza, ricordiamoci che la sicurezza è determinata dalla presenza degli Agenti, non si sia indicata la possibilità di assunzione di ulteriori  Agenti per il periodo estivo che possono essere assunti in un progetto di potenziamento dei servizi di controllo alla sicurezza urbana, alla sicurezza stradale e al potenziamento di servizi notturni, il tutto al di fuori del costo del personale utilizzando i  proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. come indicato dall’ultimo comma dell’articolo 208”.

“Su questi presupposti – termina Vernazza - ci siamo dichiarati insoddisfatti della risposta avuta alla nostra interrogazione urgente e rinnoviamo la nostra disponibilità a trattare un piano di sicurezza urbana che abbia le caratteristiche vere di sicurezza, allocando a bilancio le quote finanziarie utilizzabili a tale scopo senza carichi onerosi per i cittadini, che serva al rilancio economico che deve  partire da tre piccole cose di ordinaria amministrazione: il mantenimento di un paese pulito, ordinato e sicuro, obiettivi che non riscontriamo negli interventi messi oggi in campo dalla maggioranza che con i drastici interventi dei parcheggi a pagamento e delle incomprensibili modalità di raccolta differenziata ha posto la collettività a dover affrontare, con i problemi di pandemia ancora in atto, situazioni di gravi disagi”.

Redazione

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