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In Breve

| 24 ottobre 2021, 17:08

Calcio: la sfortuna e il Derthona ribaltano l'Imperia. Al 'Coppi' finisce 4-2 ma i nerazzurri conducevano 2-0 all'intervallo

Non bastano le reti di Giglio e Coppola. Imperia nuovamente in zona playout con 8 punti

Calcio: la sfortuna e il Derthona ribaltano l'Imperia. Al 'Coppi' finisce 4-2 ma i nerazzurri conducevano 2-0 all'intervallo

DERTHONA - IMPERIA 4-2
Marcatori
: 15' rig. Giglio, 41' Coppola (I); 48' Mutti, 68' Gjura, 71' Filip, 83' Luzzetti (D)
Derthona: Teti, Gjura, Luzzetti, Galliani (46' Grieco), Emiliano, Todisco, Saccà (46' Mutti), Filip, Otélé, Manasiev (93'  Valerio), Procopio. A disposizione: Bertozzi, Casagrande, Brollo, Valerio, Grieco, Akouah, Diallo, Mutti, Imperato. Allenatore: Zichella.
Imperia: Caruso, Mara, Castaldo (59' Fazio), Petti, Carletti, Montanari, Canovi (7' De Simone), Giglio, Foti (49' Kacellari), Coppola, Minasso (73' Fatnassi).  Allenatore: Ascoli.
Ammoniti: Gjura, Emiliano (D), Giglio (I)
Recupero: 2' nel primo tempo, 9' nel secondo

Al ‘Coppi’ finisce 4-2 per il Derthona un match quasi eterno che, con i recuperi, è durato 101 minuti. L’Imperia è bellissima nel primo tempo ma, nella ripresa, si scioglie come neve al sole dinnanzi all’avversario.

Determinanti gli infortuni per la squadra di Ascoli che deve schierare una formazione rimaneggiata fin dall'inizio e perde altri due uomini, a gara in corso. Cappelluzzo e Cassata non ce la fanno e così Mister Ascoli affida la maglia numero ‘9’ a Pietro Minasso, lancia nella mischia Mattia Foti, all’esordio in D, e dietro inserisce Nicholas Mara come terzino.

Non contenta, la cattiva sorte continua a farsi beffe dell’Imperia  dato che, pronti-via, Canovi alza bandiera bianca e viene sostituito dal trequartista DeSimone, con Coppola che si abbassa sulla mediana.

L'Imperia comunque si compatta e, al quarto d’ora, va in vantaggio con Giglio.
Il capitano, dal dischetto, firma la rete numero 29 in nerazzurro sulla massima punizione comandata per un fallo sul rientrante Minasso, subito protagonista dopo il lungo recupero che lo aveva tenuto lontano dal campo fino ad oggi.

Il Derthona va vicino al gol con Procopio che, alla mezz’ora, si fa ipnotizzare da Caruso ma in generale i neroazzurri meritano il vantaggio. A cinque dall’intervallo, Carletti con una bella incursione va vicino al bersaglio grosso  e, poco dopo, arriva il raddoppio a firma di Fausto Coppola che raggiunge Giglio a quota 3 gol in campionato. Prezioso l’assist del giovane Foti.

Nella ripresa però il ruggito del Derthona intimorisce l’Imperia che si rintana. I ‘leoni’ vanno subito in rete con il neoentrato Mutti che sfrutta la corta respinta di Caruso riaprendo immediatamente il match.

Nel momento più delicato giunge un altro infortunio, manco fosse una legge di Murphy non scritta. Il centrale Luigi Castaldo esce dal campo in barella.
In fiducia, i piemontesi pervengono al pari con un colpo di testa di Gjura e, in 180 secondi, la ribaltano con Filip.

L’Imperia non ha più la forza per reagire così il Derthona banchetta e arriva al poker con Luzzetti. Negli interminabili nove minuti di recupero, i padroni di casa centrano anche un palo ma alla fine è 4-2.

Nel dopopartita, tramite i canali ufficiali della società, Nicola Ascoli ha così commentato:" A inizio secondo tempo abbiamo preso subito gol e la cosa non ci ha caricati, ma spaventati . Ci siamo abbassati troppo e i cambi non ci hanno aiutato.

Finire la partita con tanti under non ci ha dato la forza per reagire. Abbiamo fatto un buon primo tempo dove la squadra è stata ordinata, perfetta a livello tattico, gli abbiamo tolto profondità. Purtroppo poi è andata come sopradetto.

Abbiamo perso Canovi dopo pochi minuti per un problema muscolare come già aveva avuto Di Lauri. Poi abbiamo perso Castaldo e Foti ha chiesto il cambio. Sicuramente un po’ di sfortuna c’è. Da quando sono l’allenatore dell’Imperia si è infortunato Di Lauri ora Canovi, Cappelluzzo in panchina per una caviglia gonfia, Cassata fuori per una botta, Demontis out.

Diventa complicato avere alternative e quindi i cambi sono stati un po’ forzati. C’è un po’ di rammarico perché per come si era messa avremmo potuto portare a casa almeno un punto”

Alberto Ponte

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