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Attualità | 09 novembre 2021, 19:52

RT sempre più nel caos, rinviata a fine mese la decisione del giudice sullo sblocco dei conti: 300 famiglie senza stipendio ancora appese a un filo

Manca una notifica degli atti e la decisione del giudice, Martina Badano, è stata posticipata al 24 novembre. Convocato un vertice in Prefettura tra lavoratori e azienda

RT sempre più nel caos, rinviata a fine mese la decisione del giudice sullo sblocco dei conti: 300 famiglie senza stipendio ancora appese a un filo

Slitta di almeno due settimane la decisione del Tribunale di Imperia sullo sblocco dei conti per la Riviera Trasporti. Manca una notifica degli atti e la decisione del Giudice, Martina Badano, è stata posticipata al 24 novembre.

Una notizia questa che preannuncia un altro mese di passione per i quasi 300 lavoratori di RT, e le loro famiglie, che pur continuando a lavorare non stanno percependo lo stipendio. 

Stando a quanto evidenziato dal giudice ,Rt ha dimenticato di notificare gli atti del procedimento in corso alla Provincia, e agli altri enti coinvolti, il cui credito nei confronti della società pubblica è stato pignorato da Arriva Srl che a sua volta avanza crediti di Rt per 3,5 milioni di euro. I giudice quindi ha ritenuto di ordinare "l'integrazione del contraddittorio con tutti i terzi pignorati". 

Inoltre, come riportato nel provvedimento, entro quattro giorni Rt deve rinotificare l'atto, sanando il difetto "pena l’estinzione del procedimento in esame e il "rinvio dell’udienza di discussione è fissato compatibilmente con l’urgenza del procedimento, tenuto conto il non doversi sacrificare eccessivamente il diritto di difesa dei terzi, eventualmente interessati alla costituzione in giudizio". 

Nell'udienza di discussione i difensori delle parti hanno riportato alle deduzioni ed eccezioni svolte nei rispettivi libelli difensivi. Il Giudice ha quindi rilevato d'ufficio che “nei giudizi di opposizione esecutiva relativi ad una espropriazione presso terzi, il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario". Il giudice ha ordinato alla parte ricorrente di notificare a tutti i terzi pignorati il ricorso in opposizione, con la prossima udienza fissata per il 24 novembre alle 10. Occorre infatti "ascoltare" tutte le parti in causa e gli enti coinvolti.

Nello specifico il giudice doveva decidere sull'istanza di sblocco del pignoramento di 5 milioni di euro all'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale in provincia di Imperia. 

Domani è stato infine, indetto un vertice in Prefettura tra l'azienda e i lavoratori. L'incontro si svolgerà alle 10.30 a Imperia. 

Redazione

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