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Attualità | 19 novembre 2021, 14:00

Imperia, il Comune accelera per la costruzione del nuovo ponte di Piani: si cerca il collaudatore statico (foto)

Avviata la manifestazione di interesse per l'incarico il cui compenso è di 27 mila euro. Entro l'anno l'ente deve terminare la progettazione esecutiva della nuova infrastruttura che vedrà la demolizione dell'attuale

Imperia, il Comune accelera per la costruzione del nuovo ponte di Piani: si cerca il collaudatore statico (foto)

Ammonta ad oltre 27 mila euro l’importo stanziato dal Comune di Imperia per l’affidamento dell’incarico di collaudatore statico e tecnico-amministrativo per la realizzazione del nuovo ponte in località Piani.

L’infrastruttura, inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, verrà finanziata dal Ministero competente per una cifra di 3 milioni e 850 mila euro.  Il sette dicembre dello scorso anno infatti, con decreto del Ministero dell’Interno, è stata predisposto l’affidamento della progettazione esecutiva con contributo statale. Adesso quindi palazzo civico accelera poiché i lavori dovranno partire entro il 2023 e la conclusione è prevista nel 2024. Per il 2021 infatti, sarà stanziato 1 milione e 925 mila euro. Stessa cifra per il 2024. 

Adesso il Comune ha promosso la manifestazione di interesse dei professionisti che possono aspirare al ruolo. Tra i partecipanti, la stazione appaltante procederà poi tramite sorteggio, invitando 5 professionisti a presentare l’offerta. L’aggiudicazione dell’incarico avverrà secondo il criterio del 'prezzo più basso'. Si può partecipare alla manifestazione di interesse entro il 28 novembre. 

Ritornando al progetto, il ponte di Piani verrà demolito e ricostruito. Nello specifico l’ente ha previsto “il ripristino ed il consolidamento del ponte al fine di mitigare il rischio idraulico ed idrogeologico, nonché aumentare il livello di resilienza delle strutture e delle infrastrutture del comune di Imperia”. Si tratta di una struttura fondamentale sia per i residenti che per il territorio circostante in quanto lo stesso prevede l’attraversamento del torrente Prino e mette in collegamento via Tommaso Littardi con via Giovanni Ballestra , dove insistono le abitazioni. 

Come era stata messo nero su bianco all’interno della relazione tecnica dell’ente il ponte va adeguato sotto il profilo idraulico. Ciò impone il rifacimento dei due tratti stradali, più prossimi al ponte, e l’adeguamento delle corsie di entrata ed uscita.

A differenza della struttura esistente, la larghezza, pari a ml 7,50, dovrà essere implementata di una pista pedonale su ambo i lati e di una pista ciclabile, ciascuna su un lato. La briglia sottostante e l’alveo per la zona di influenza necessitano invece, di radicale sistemazione ed adeguamento.

Angela Panzera

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