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Politica | 20 novembre 2021, 07:11

Elezioni provinciali e strategie: il centrodestra si ricompatta al completo e Biancheri pensa al passo indietro

Trattative febbrili a una settimana alla presentazione delle liste, anche per i socialisti ipotesi di corsa solitaria

Elezioni provinciali e strategie: il centrodestra si ricompatta al completo e Biancheri pensa al passo indietro

Elezioni provinciali, il centrodestra si ricompatta e fa quadrato intorno al candidato presidente Claudio Scajola. Bocche cucite in casa Fratelli d’Italia, almeno fino a lunedì, ma si rincorrono con insistenza le voci di un ingresso di candidati che fanno riferimento al partito di Giorgia Meloni nella lista in formazione a sostegno del primo cittadino di Imperia che comprenderà sindaci e consiglieri comunali di Cambiamo, Lega, Forza Italia, e indipendenti centristi.

Unica forza di centrodestra che si chiama fuori pare, quindi, essere rimasta Liguria Popolare.Il solo esponente di Fdi a parlare è l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, il quale secondo i bene informati, avrebbe avuto un risolutivo colloquio nei giorni scorsi con lo stesso ex ministro, esprimendogli il proprio sostegno. Berrino si limita, però, a confermare dichiarazioni rese in precedenza: “Noi lo abbiamo sempre detto di voler auspicare a un centrodestra unito”. 

Nel frattempo in casa dell’annunciato avversario di Scajola, Alberto Biancheri, si parla con insistenza del suo ritiro della candidatura dalla corsa per la carica di presidente. Un percorso che, conti alla mano, invero, sembrava già in salita in partenza, trattandosi di una elezione di secondo grado.

Biancheri sembrerebbe, infatti, ripiegare solo sulla presentazione di una lista tutta sua formata da esponenti centristi sanremesi ma anche da pezzi di Pd e di Italia Viva. L’ipotesi è stata affrontata ieri sera in un vertice di maggioranza a Palazzo Bellevue. Altrove i Dem hanno fissato una direzione provinciale per lunedì. Anche loro potrebbero decidere di presentare una lista targata Pd. 

Se a destra pare ormai quasi certa la rinuncia di Fdi a correre con una propria lista e quindi a confluire in quella del centrodestra unito, a sinistra sembra confermata la già annunciata intenzione dei socialisti di proporsi con una loro  lista indipendente e d'area.

Il numero massimo di candidati consiglieri presentabili in una lista è pari a 10, di cui 4 per le quote rosa. Nel minimo ciascuna lista può essere composta da 5 candidati di cui 3 uomini e 2 donne.

Diego David - Pietro Zampedroni

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