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Sport | 05 dicembre 2021, 20:09

Imperia: parla uno sconsolato Nicola Ascoli: "Sono in difficoltà ed anche la squadra" . Traballa la sua panchina

I neroazzurri hanno perso il derby per 3-0 e non sono riusciti a trovare la svolta

Imperia: parla uno sconsolato Nicola Ascoli: "Sono in difficoltà ed anche la squadra" . Traballa la sua panchina

E’ notte fonda per l’Imperia. Il derby non ha rappresentato la svolta, anzi  sa aggravato la situazione; l’aggiornamento negativo costante dei tabellini sta diventando una pessima routine. Sono cinque i k.o. consecutivi, con un’astinenza dal gol che dura da 435 minuti. E, dall’arrivo di Nicola Ascoli in panchina, l’Imperia ha raccolto soltanto due vittorie in nove partite e nemmeno un punto lontano dal ‘Ciccione’.

Quando parla del momento attuale, l’allenatore è sconsolato:” Sono in difficoltà e lo è anche la squadra”. Al ‘Comunale’ ha riproposto il 5-3-2 visto contro il Vado: Montanari si abbassava in mezzo a Castaldo e Petti sulla linea difensiva; i terzini Carletti e Losasso ‘bloccati’ nella propria metà campo; Demontis e Coppola fungevano da mezzali attorno a Canovi e Giglio supportava Mistretta.
Non ha brillato l’ultimo arrivato Losasso, anche se non era lui l’incaricato ad indossare i panni del ‘salvatore della patria’, comunque non ha naufragato contro un cliente scomodo come Nouri. Mentre, accanto a lui, Petti ha perso nettamente lo scontro diretto  con Vita.

L’Imperia poi, anzi soprattutto, non segna. E non riesce nemmeno a creare pericoli. Oggi si è visto Mistretta: mai assistito e quasi nullo, se non per un tiro debole dopo 3 minuti. Coppola ha ‘predicato nel deserto’  ma ha comunque sbagliato tanti passaggi. E Demontis è irriconoscibile: mai efficace e con poche idee. Insomma le componenti offensive neroazzurre sembrano slegate tra loro.
Lo sponsor Marco Del Gratta ha promesso un paio di attaccanti, in arrivo già in settimana. Altro giro, altri volti nuovi. La squadra però sembra soffrire questa instabilità.

All’ultimo minuto l’Imperia ha dovuto rinunciare  anche a Cappelluzzo. I tifosi chiedevano qualcosa in più al centravanti, con lo score fermo a 0 dopo 9 partite, ma la febbre lo ha fermato proprio nel giorno  della partita più importante. In questi giorni scopriremo se si tratta di sfortuna, come sottolineato dall’allenatore, o di diplomazia. 

Mister Nicola Ascoli è consapevole della sua posizione traballante e non si nasconde. E’ altrettanto obiettivo nella descrizione dell’ episodio confuso che ha portato all’ 1-0: al di fuori dei convenevoli, la squadra -  priva del suo capitano – è rimasta inerte  ad aspettare  l’avversario.  Troppo ingenua. Troppo passiva. E questa Imperia non può permetterselo.

Alberto Ponte

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