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Economia | 08 dicembre 2021, 09:00

Stefano Morbidelli, volto noto nel mondo automotive del Ponente ligure, festeggia i suoi 'primi' 40 anni di lavoro e ci racconta il suo percorso

Una forte dedizione ma in particolare una grande passione, hanno spinto Stefano Morbidelli a dedicare una vita ai motori ed alla vendita di auto di prestigio

Stefano Morbidelli, volto noto nel mondo automotive del Ponente ligure, festeggia i suoi 'primi' 40 anni di lavoro e ci racconta il suo percorso

Il cambiamento ha sottolineato un'importante ricorrenza nella vita professionale di Stefano Morbidelli, oggi Responsabile di filiale della Gino S.p.a. di Arma di Taggia.

Quarant'anni rappresentano un traguardo importante – commenta Stefano Morbidelli - non solo nella vita ma anche in ambito professionale. E di strada ne ho fatta davvero tanta in tutto questo tempo. Grazie alla dedizione ed alla passione per il mondo automotive, che arriva da lontano ed alla fiducia delle persone che hanno creduto in me, posso vantare una lunga serie di successi commerciali nella vendita di auto di prestigio e non solo.

Ricordo ancora le prime parole del Sig Carmelo, quello che fu il mio primo datore di lavoro, che al mio arrivo presso la sua officina Lancia a Torino, mi disse: " ma tu sei ancora un bambino, non hai ancora voglia di giocare? Io tra me pensai... effettivamente sì, ma a casa hanno bisogno anche del mio contributo, quindi meglio qui che chissà dove e poi quelle automobili presenti in quel garage erano così belle.

Fu così che a tredici anni e mezzo iniziò la mia avventura lavorativa. Ricordo che le auto del marchio Lancia di quei tempi erano stupende, eleganti, sinuose, signorili e di un blu regale, il colore che a Torino era il più richiesto. Ho iniziato lavandole e lavandole ancora e quante volte mi sono fermato oltre l'oraio perché non venivano bene e le rilavavo.Tutto questo era appagato dal piacere dei proprietari quando le venivano a ritirare e quel “grazie Stefano” e la piccola mancetta, era per me motivo di grande soddisfazione. Però non mi bastava tirarle a lucido, volevo capirne il funzionamento, dal motore alle sospensioni, dalla meccanica alla carrozzeria e quindi trovai disponbilità da parte del titolare per farmi crescere e provare.

Nel 1983 con la mia famiglia ci trasferimmo a Ospedadaletti in Liguria e quella per me fu una grande fortuna. Grazie al datore di lavoro di mio papà, fui presentato al Sig. Guidotti titolare insieme al Sig. Allavena della Concessionaria Lancia Guidotti e Allavena, che mi presero in prova e dove ritrovai quelle favolose Lancia che tanto mi affascinavano.

Fu così che “step by step”, vivendo, lavorando, toccando con mano tutto quello che faceva parte di una concessionaria automobilistica, passai dal lavaggio all'officina, dalla carrozzeria all'incarico di impiegato di officina, di magazzino ed infine amministrativo.

Tutto questo, finchè non presi la fatidica patente. Anche quello fu uno di quei giorni che non potrò mai dimenticare. Dopo avere passato un esame durissimo da privatista,tornai in concessionaria e lì ebbi una sorpresa. Caro Stefano, mi disse il titolare, da domani tu andrai a vendere auto. Come primo incarico mi fu assegnato il Mercato dei Fiori. Per me fu durissimo svegliarmi alle cinque del mattino per poter essere sul posto di lavoro alle prime luci dell'alba. Fu un vero flop, ma la perseveranza e la voglia di riuscire mi portarono ad esplorare nuovi potenziali mercati.

Fu così che iniziai a recarmi presso officine, distributori di benzina, aziende agricole, bar, ristoranti e aziende di vario genere. Piano piano, iniziai a portare a casa qualcosa, ma lo scoglio duro era ancora il Mercato dei Fiori dove non battevo chiodo, però tenevo duro e a forza di provare dopo un anno e mezzo mi si avvicinò il Sig. Mimmo che mi disse: hai costanza ragazzo,voglio premiarti, te la compro io una macchina e acquistò una Lancia Dedra.

Da lì in poi fu un successo dopo l'altro. Dopo qualche anno fui contattato dalla Concessionaria Mercedes Gino che era diventata proprietaria dei muri della Concessionaria Lancia di via Agosti a Sanremo ed il Geometra Gino mi propose di gestire quella filiale come se fosse mia. Misi su una squadra di persone eccezzionali, alcune delle quali collaborano con me ancora oggi e creammo insieme, quella che ancora oggi è la concessionaria Mercedes di riferimento della Riviera di Ponente.

Dopo aver ripercorso insieme a voi il mio iter lavorativo in questo racconto, intendo fare un augurio ai miei figli, ai quali dedico i miei 40 anni di lavoro, di poter avere la mia fortuna nel trovare un lavoro, che possa per loro essere così bello, da rendersi conto come me oggi dopo 40 anni, di non aver mai lavorato.

Infine, ringrazio tutte quelle persone che hanno creduto in me e un grazie speciale va a tutti i miei clienti, che hanno reso possibile tutto questo e naturalmente a mia moglie che mi ha sopportato e supportato in ogni momento delle mia vita lavorativa”.

Stefano Morbidelli
Gino S.p.a | Resposabile di Filiale
Via San Francesco 350,
Tel:  +39 0184 461525
Mobile: +335 6413900
Stefano.morbidelli@ginospa.com

I.P.

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