Pontedassio, bilancio di fine anno per la Casa di riposo ‘Agnesi’: posti tutti occupati e nuove assunzioni. Il presidente don Boschetti: “Ritrovare nuova normalità”

Bilancio di fine anno per la Casa di riposo ‘Agnesi’ di Pontedassio, non senza qualche polemica da parte dei dirigenti con l’amministrazione comunale. “Gli ultimi due anni sono stati profondamente e dolorosamente segnato dal covid e le conseguenze sanitarie hanno stravolto la vita della nostra comunità, purtroppo. Ora si è ripartiti con la speranza, grazie ai vaccini, di trovare una nuova normalità, nonostante la recrudescenza dei casi che speriamo di mantenere lontana. Credo che in questo tempo di pandemia ci faccia bene, però, ricordare anche periodi più sofferti per non dimenticare”, dice il presidente della struttura della valle Impero don Matteo Boschetti.

A dare i numeri della ripartenza è il direttore generale l’avvocato Maurizio D’Angelo: “Nel 2020 abbiamo perso il 50 per cento degli ospiti, circa una trentina, oggi sono ritornati a essere 60, oltre a alla lista di attesa. Per quanto riguarda il personale, oggi abbiamo 36 dipendenti tra amministrativi e sanitari, numero che potrebbe aumentare di 20 unità così come i posti disponibili grazie all’ampliamento della struttura che ci permetterà di offrire nuovi e maggiori servizi. Siamo in attesa delle autorizzazioni necessarie. Confidiamo che con il 2022 si possa addivenire a una soluzione”. 

“I posti disponibili -dichiara il consigliere d’amministrazione Giuseppe Venuto - sono da tempo tutti occupati e la lista di attesa è piuttosto nutrita, tale circostanza oltre a renderci fieri del riconoscimento da parte dell’utenza, ci porta alla conclusione di un anno economicamente soddisfacente. Ci teniamo anche a sottolineare che con nostre risorse abbiamo superato la crisi del 2020 senza ricorrere a licenziamenti o adozione degli ammortizzatori sociali, tipo la cassa integrazione”.

“Pertanto abbiamo elaborato un interessante progetto di servizi assistenziali alla persona in modo da rendere operativo un altro servizio di eccellenza nel Comune di Pontedassio ma il perdurante silenzio dell’amministrazione comunale alle nostre ufficiali richieste di ampliamento ci ha fatto perdere un’importante opportunità di finanziamento speriamo non in maniera irrimediabile”, sottolinea Venuto.