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Politica | 22 dicembre 2021, 19:56

Porto turistico, prorogata di un anno la concessione alla Go Imperia. Il sindaco: “Prima della fine dell’estate iter terminato”

L’ex ministro al consiglio: “Opera fermata da una inchiesta giudiziaria che ha condizionato gli amministratori”

Porto turistico, prorogata di un anno la concessione alla Go Imperia. Il sindaco: “Prima della fine dell’estate iter terminato”

Porto turistico, approvata dal consiglio comunale con 22 voti favorevoli e l’astensione del Pd e di Imperia al Centro, la proroga della concessione demaniale in capo alla partecipata Go Imperia in scadenza al 31 dicembre.

Il sindaco Claudio Scajola che ha garantito che “prima della fine dell’estate l’iter dello scalo sarà terminato”, ha illustrato le motivazioni per le quali slitta di un anno il rinnovo pluriennale in capo alla stessa azienda: “In dirittura d’arrivo, il progettista del porto, l’architetto Emilio Morasso, ha vantato dei diritti d’autore sull’opera. Gli uffici comunali, il management della ‘Go’ e i nostri legali stanno risolvendo la questione, ma purtroppo, i tempi si dilatano, anche se la pratica, posso garantire proseguirà in maniera spedita”.

Alla discussione hanno partecipato diversi consiglieri di opposizione e maggioranza, tra cui Luca Lanteri, Davide La Monica,Luca Lanteri, Alessandro SavioliAntonello Ranise (Cambiamo), Roberto Saluzzo (Imperia di tutti), Guido Abbo (Imperia al centro), Monica Gatti (Lega), Fabrizio Risso (Pd), Daniele Ciccione e Andrea Landolfi (Obiettivo Imperia).

Predisposto il Piano finanziario, dunque, l’iter del porto si è incagliato poco prima del lancio bando per il suo restyling a causa delle pretese avanzate da parte dello storico progettista del bacino. Poco più di un anno fa, a novembre del 2020 il porto, per anni al centro di vicende politiche e giudiziarie, è tornato alla città attraverso l'incameramento da parte del demanio, atto da cui è partito l’iter per la gestione al cento per cento da parte del Comune di Imperia. “Il progetto” presentato alla vigilia di Natale dello scorso anno, aveva spiegato il sindaco Scajola “non sarà stravolto, anche se cambierà la destinazione d'uso di alcuni fabbricati, prediligendo la parte ricettiva. È prevista infatti la possibilità, di attirare investitori per la costruzione di un hotel a cinque stelle in una delle unità abitative previste. Per renderlo possibile il nuovo progetto prevede che alcuni dei fabbricati che saranno costruiti siano stati raggruppati. Per quanto riguarda i posti barca, il Comune proporrà un accordo ai proprietari del posto acquistato dalla Porto di Imperia Spa, società sul cui fallimento c'è l'incognita della Cassazione, ma alla quale fu tolta la concessione con un atto della precedente amministrazione”.

Critico il capogruppo del Pd Fabrizio Risso sui volumi realizzativi. “Non votiamo per i volumi ma per il rinnovo della proroga, altrimenti dal 1º gennaio il porto sarebbe di nessuno. Nella discussione possono essere inserite altre argomentazioni, ma il voto favorevole o contrario è sulla conferma del rinnovo della concessione”.  “Il porto è stato fermato da una inchiesta giudiziaria che ha condizionato amministratori e realizzatori”, ha concluso Scajola.

Diego David

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