/ Attualità

Attualità | 23 dicembre 2021, 15:43

Natale: in consegna i primi 2.000 kg di cibo 100% ‘Made in Italy’ per le famiglie bisognose liguri

Solidarietà per far passare le feste in serenità

Natale: in consegna i primi 2.000 kg di cibo 100% ‘Made in Italy’ per le famiglie bisognose liguri

E’ partita a livello nazionale la distribuzione di circa mezzo milione di chili di cibo e bevande gourmet per i nuovi poveri nelle festività natalizie, per offrire a tutti la possibilità di mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e trascorrere le feste più serenamente.

L’iniziativa, promossa da Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese, è stata presentata insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza con la partenza del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Rospigliosi, sede della Coldiretti.

In Liguria saranno consegnati oltre 2.000 Kg di cibo 100% Made in Italy: Parmigiano Reggiano, salumi, latte, legumi, passata di pomodoro, pasta, miele sono solo alcuni dei prodotti che si trovano all’interno delle strenne della solidarietà che Coldiretti Liguria consegnerà alle persone in difficoltà su tutte e quattro le province.

“E’ un’iniziativa con cui Coldiretti - spiegano Gianluca Boeri presidente di Coldiretti Liguria e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - vuole far sentire la sua vicinanza alle famiglie più in difficoltà, ma anche ricordare che insieme all’emergenza sanitaria bisogna combattere quella economica ed occupazionale. Nei prossimi giorni distribuiremo i primi circa 2mila kg di cibo in tutta la Regione: un aiuto concreto che Coldiretti con Campagna Amica vuole dare sul territorio e a livello nazionale poiché sono oltre 4,8 milioni i poveri in Italia, oltre 68 mila solo in Liguria, che per le feste di Natale sono costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari a causa della crisi economica legata al Covid”.

Il nostro impegno quotidiano - concludono Boeri e Rivarossa - è il segno concreto della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione colpite dalle difficoltà economiche. Di fronte a una situazione sociale così pesante che non si vedeva dal dopoguerra, stiamo realizzando uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme dalla crisi, nella consapevolezza di essere una comunità nazionale che ha potenzialità e capacità a tutti i livelli per far ripartire il Paese”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium