Raffica di interrogazioni in consiglio a Diano: botta e risposta tra opposizioni e maggioranza

In discussione in coda al consiglio comunale in programma stasera a Diano Marina le interrogazioni, tre proposte dalle opposizioni Francesco Parrella e Micaela Cavalleri (Diano Domani) che hanno chiesto spiegazioni, relatore la Cavalleri, sul prossimo spostamento dell’asilo nido, causa lavori, dalla attuale sede in corso Roma alla 'Casetta della Musica' del parco di Villa Scarsella e una dalla Lista Civica ‘Diano Marina’.

A proposto dell'Asilo nido, l’assessore Elisabetta Messico ha risposto “che lo spostamento era già stato programmato dalla precedente amministrazione e che le autorizzazioni da parte di Alisa arriveranno a conclusione delle opere necessarie. Le domande di iscrizione sono 25 e solo 16 pervenute entro il termine. I costi rimarranno invariati, il servizio mensa sarà veicolato ma non comporterà aumenti di spesa. La convenzione con la cooperativa viene liquidata attraverso fatture mensile con importo a bambino. Altre soluzioni sono state prese in considerazioni ma non sono state considerate praticabili”. 

Parrella ha chiesto, poi, spiegazioni sulle spese, per quasi 13 mila euro, sostenute subito dopo le elezioni dall’amministrazione per il restyling dell’ufficio del sindaco Cristiano Za Garibaldi. Al quesito ha risposto lo stesso sindaco Za facendo vedere ai consiglieri le foto degli ambienti come sono stati trovati al momento del suo insediamento. “Erano 20 anni -ha detto Za Garibaldi - che non venivano realizzati lavori nell’ufficio del sindaco e del segretario comunale ed erano stati fatti dall’allora sindaco Angelo Basso, vostro tutor in campagna elettorale che aveva speso 20 mila euro. È stato semplicemente corretto quello scandalo di pavimento, per non parlare dell’intonaco. Lei stesso ha goduto come vicecomandante dell’imbiancatura del suo ufficio e per acquisto di poltrone”. Parrella ha rimandato al mittente la sottolineatura di Basso come ‘tutor’ della sua lista. 

Il gruppo Diano Domani ha posto, infine, lumi a proposito dell’allargamento di via Borgai e via Oleandri, a Borgo Paradiso. Risposta da parte dello stesso primo cittadino dianese: “L’allargamento di via Borgai doveva avvenire da parte del Comune con la partecipazione della gestione dell’Hotel Majestic, in tutto per 130mila euro, opera che è stata inserita in tutti i triennali perché è opera da realizzarsi che non si riuscì mai ad effettuare. Speriamo che sia la volta buona di poterla eseguire”.

Ultima interrogazione da parte della Lista Civica Diano Marina sulla manutenzione delle strade Serreta, Gorleri e Calderina illustrata dal capogruppo Marcello Bellacicco. Ha risposto Za: “Sulla voragine di Serreta abbiamo avuto per la verità un po’ di imbarazzo come amministrazione. Non è semplicemente un buco, ma il punto di attraversamento di un rio, quindi si rientra nella normativa dei Piani di bacino che prevede una progettazione a norma, una somma di ‘follie’ che anche a me sono incomprensibili ma che dobbiamo, purtroppo, subire. Dopo i primi mesi di sollecitazione il buco non è stato facile da riparare. Il progetto sarà consegnato a gennaio. Per quanto riguarda Gorleri è una problematica similare, in quel tratto è stata fatta una nuova tubazione da Rivieracqua che si è assestata e il continuo passaggio di mezzi pesanti ha fatto il resto. In qualità di sindaco mi devo assumere la colpa per la mancata risposta all'architetto Barbara Ramella che aveva sollevato la questione con una lettera protocollata”.