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Politica | 30 dicembre 2021, 07:14

Alessandro Piana: “Ripartire negli ultimi mesi ha voluto dire fronteggiare le ombre della pandemia

Il vicepresidente della Regione racconta il suo anno e fissa gli obiettivi del 2022

Alessandro Piana: “Ripartire negli ultimi mesi ha voluto dire fronteggiare le ombre della pandemia

Alessandro Piana, di professione imprenditore agricolo, originario di Pontedassio in valle Impero, da ottobre 2020 ricopre la carica di vice presidente della Regione Liguria con deleghe all'Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Sviluppo dell’Entroterra, Associazionismo comunale, Escursionismo e Tempo Libero, Marketing e Promozione Territoriale, Parchi, Gestione e riforma dell’Agenzia In Liguria, Promozione dei prodotti liguri, Programmi comunitari

Il 2021-sottolinea Piana - ha seguito gli input di una parola chiave nelle politiche regionali, ‘Restart’, data dalla confluenza tra la voglia e la necessità di tornare a crescere. Siamo partiti dal ‘food and wine’, da quella ricchezza capace anche a livello nazionale di trainare il Pil, da un valore che è prima di tutto risorsa: testimone del lavoro dell’uomo da generazioni, della tutela ambientale, delle tradizioni che ci caratterizzano, quindi una sintesi autentica del territorio. Ripartire negli ultimi mesi ha voluto dire innanzitutto fronteggiare le ombre della pandemia, partendo dalla Misura 21 del Programma di sviluppo rurale, con circa 6 milioni e 200 mila euro e altre politiche di supporto, in particolare per pesca, allevamento e apicoltura, per focalizzarci poi sui giovani agricoltori, l’ambiente, l’innovazione, i piccoli comuni, la competitività delle filiere agroforestali e lo sviluppo delle aree interne”. 

Per tutelare la nostra biodiversità abbiamo seguito la strada della continuità, proseguendo, quindi, con lo schema di protocollo d’intesa per la salvaguardia della testuggine palustre, proseguito l’attività di avvio dei Piani di gestione sui fondi del Psr con il completamento delle convenzioni tra Regioni e Parchi e rafforzato l’attività regionale a valere sui fondi europei di cooperazione territoriale Alcotra, Marittimo, sui fondi diretti della Commissione Life+. Tra i progetti a cui ho tenuto molto la ricerca e la tutela dell’idrofauna con l’Università di Genova, poi, ad esempio, Alcotra Evoforest, Progetto Europeo di Valorizzazione delle imprese e degli Operatori forestali sul territorio italo-francese di cui la Liguria è capofila, che ha coinvolto le scuole sotto il profilo educational tramite un contest tematico per sensibilizzare le nuove generazioni con la premiazione a Imperia”, sottolinea Piana.

Altro impegno molto importante -prosegue Alessandro Piana – è stato quello per la valorizzazione di monti e crinali, ad esempio con il rilancio dell’Alta Via dei Monti Liguri tramite finanziamento di 1,3 milioni di euro, o il potenziamento della rete escursionistica regionale arrivando a 5000 chilometri di sentieri censiti e segnalati nella carta inventario regionale o ancora con il rinnovo delle convenzioni con il Club Alpino Italiano, senza contare il lavoro costante dei Parchi come porte di sviluppo del territorio e della cultura ad ampio raggio del progetto di valorizzazione ‘Liguria Preziosa’, con tantissime attività, che li rendono esempio paradigmatico di turismo sostenibile e di veicolo di educazione all’ambiente, interpretazione del patrimonio a tutto tondo e coinvolgimento delle comunità locali nella governance. Natura e arti si uniscono da tempi remoti, viste le continue citazioni letterarie da Giovanni Ruffini a Italo Calvino sino ai documentari televisivi odierni, passando per la grande arte, basti pensare alla Val Nervia dipinta da Monet. Massimo comun denominatore di tanti piani di sviluppo Agenzia in Liguria, con cui realizziamo un moderno e dinamico piano marketing di medio e lungo periodo. Tra i recenti portabandiera del gusto basti citare manifestazioni come OliOliva su cui abbiamo dedicato maggiori risorse e tanto impegno oltre a moderne strategie di comunicazione ad esempio con influencer. Il branding Liguria è stato ben visibile al Festival di Sanremo 2021 così come a supporto della corsa ciclistica Milano-Sanremo, e lo è tutto l’anno con i suoi profumi e sapori sulle tavole”.

Grazie alla promozione, all’attivazione di uno storytelling convincente ad opera di figure professionali e di diverse fasi di avvicinamento del largo pubblico, l’agroalimentare ha brillato anche nell’ospitalità.  Secondo gli ultimi dati disponibili il raffronto delle presenze negli agriturismi in Liguria tra l’annualità 2021 e il 2019, danno risultati non solo simili, ma migliori. Nel dettaglio, per analizzare il trend degli agriturismi scorporando il mese di giugno di quest’anno e paragonandolo allo stesso periodo del 2019, le presenze degli italiani sono cresciute del 27,22% (+ 52,96% nell’imperiese, +22,42% nel savonese, + 3,32% nell’area genovese, + 34,53% nello spezzino) e si sono rivelate pressoché stabili per il mese di luglio che segna a livello regionale +27,4%, arrivando a veri e propri picchi in provincia di Imperia con un plebiscitario +75,61% di presenze connazionali, e lo stesso dicasi per il mese di agosto. Il turismo di prossimità e la riscoperta del nostro Paese si sono dimostrati vincenti. Continuare sulla valorizzazione della ricettività nelle aree interne è tra le priorità del 2022 per rivitalizzarle e dare nuove opportunità di crescita durante tutto l’arco dell’anno”, conclude il vicepresidente della Regione. 

Diego David

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