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In Breve

| 03 gennaio 2022, 06:00

Affitto: la guida per dimezzare le tasse cambiando il contratto

Pochi ti spiegano come fare ad aumentare la resa del tuo appartamento quando è già affittato.

Affitto: la guida per dimezzare le tasse cambiando il contratto

Pochi ti spiegano come fare ad aumentare la resa del tuo appartamento quando è già affittato.

Sicuramente hai sentito parlare di cedolare secca e canone concordato ma difficilmente hai trovato la spiegazione chiara per aumentare la resa del tuo appartamento anche quando hai già all’interno un inquilino.

Per questo qui di seguito ti spiego passo dopo passo il  metodo più utilizzato da chi affitta per professione per pagare meno tasse in modo lecito.   

Probabilmente ti hanno detto che per cambiare un contratto di locazione devi aspettare la sua scadenza, questo è il motivo per cui molti proprietari passano anni a pagare più tasse del dovuto in attesa della scadenza del contratto.  

Per fortuna le cose non stanno così, puoi cambiare il contratto anche con l’inquilino dentro!

Da inizio anno io e il mio Team abbiamo già aiutato decine di proprietari a trasformare i loro contratti per dimezzare la tassazione

Quale vantaggio ottieni? Ecco un esempio.

Se affitti il tuo appartamento a 500 Euro al mese con un contratto a canone libero paghi 1260 Euro di tasse all’anno in cedolare secca.

Quando affitti lo stesso appartamento a 500 Euro al mese con un contratto concordato paghi solo 600 Euro di tasse all’anno in cedolare secca, ogni anno ottieni un mese di affitto extra.

Ecco l’esatta sequenza delle operazioni che puoi fare per ottenere questo risultato anche tu:

1) Controlla l’attestato di prestazione energetica

L’attestato di prestazione energetica è indispensabile per poter continuare con i punti successivi. Ti ricordo che ha una validità di 10 anni. Se non ne sei provvisto dovrai contattare un tecnico abilitato e incaricarlo di farla.

La certificazione energetica non serve solo a determinare la classe energetica del tuo immobile ma contiene dei dati indispensabili per poter stipulare i contratti a canone concordato.  

 

2) Ottieni il valore del canone concordato

Contatta un’associazione di categoria abilitata o un professionista e richiedi il calcolo del canone concordato massimo a cui puoi affittare il tuo appartamento. Ti chiederanno alcuni dati sull’immobile e la certificazione energetica.

Se non hai tempo e voglia di immergerti nella burocrazia chiamaci e otterrai gratuitamente il valore del canone massimo del tuo immobile. 

3) Verifica se ti conviene utilizzare i contratti a canone concordato

Ci sono professionisti che possono farlo per te, verifica solo che abbiano le reali competenze per farlo.    

4) Contatta il tuo attuale inquilino

Se ti conviene passare al contratto a canone concordato allora puoi contattare il tuo inquilino e spiegagli cosa vuoi fare e perché anche lui otterrà dei benefici.

Ovviamente non puoi cambiare un contratto in corso a tuo piacimento ma, utilizzando le giuste leve, il tuo inquilino sarà felice di cambiare il contratto.

Spesso il contratto concordato ha un canone leggermente inferiore ma la minore tassazione lo rende comunque conveniente per te.

Sarà quindi un buon affare per entrambi.

Anche questo passaggio puoi delegarlo ad un professionista con le giuste competenze e buone doti comunicative  

5) Predisponi il nuovo contratto

Una volta trovato l’accordo con il tuo attuale inquilino puoi predisporre il nuovo contratto a canone concordato. Presta attenzione ad utilizzare il modello ufficiale depositato nel comune dove ha sede il tuo immobile altrimenti perdi le agevolazioni.  

6) Sottoscrivi il nuovo contratto

Fai firmare il contratto a canone concordato al tuo inquilino e, nella stessa occasione, fai firmare il consenso alla risoluzione del contratto precedente.

 

7) Fai asseverare il contratto

Per poter dimezzare la tassazione devi tassativamente far asseverare il tuo contratto da una delle associazioni di categoria autorizzate o rivolgendoti ad un professionista.

8) Registra il nuovo contratto e chiudi quello vecchio

Per registrare il nuovo contratto e risolvere quello vecchio puoi utilizzare il software dell’Agenzia delle Entrate oppure prenotare un appuntamento presso i loro uffici. 

Adesso che conosci il metodo per cambiare un contratto e ridurre la tassazione, puoi decidere di farlo in autonomia, investendo le tue energie e il tuo tempo, oppure affidarti al mio Team che opera da oltre 17 anni a Sanremo e Provincia.

Inoltre in fase di cambiamento del contratto potrai optare per il servizio SoloAffittiPAY e avere la garanzia al 100% di incassare tutti i mesi l’affitto.


per saperne di più:

https://gruppo.soloaffitti.it/soloaffittipay-sanremo

Alessandro Demuro

Solo Affitti Sanremo

 0184/525507

 

 

 

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