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Attualità | 15 gennaio 2022, 07:11

Taggia: aperto il bando europeo per il futuro impianto di trattamento dei rifiuti della provincia di Imperia

Ecco che cosa prevede l'importante documento.

Taggia: aperto il bando europeo per il futuro impianto di trattamento dei rifiuti della provincia di Imperia

Il 2021 per la Provincia di Imperia si è chiuso con l'apertura del bando di gara europeo per i lavori dell'impianto provinciale di trattamento di rifiuti che sarà costruito a Colli, nel comune di Taggia. Il bando oltre alla realizzazione dell'impianto prevede anche una discarica di servizio ma soprattutto la gestione gestione del servizio di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani. 

Il valore di entrambe le partite è alto. La base d'asta è stata quantificata in 224.171.400 euro (Iva esclusa). La somma troverà copertura esclusivamente con i proventi derivanti dalla gestione del servizio, come previsto dall’istituto della finanza di progetto ad iniziativa privata e pertanto il presente atto non comporta impegno di spesa per la Provincia di Imperia. Il bando si divide in due prestazioni: quella principale, il servizio di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani, stimata per un importo di 336.118.581,00 euro; quella secondaria, ovvero, i lavori di costruzione dell’impianto di trattamento RSU e discarica di servizio si attestano su un importo di 60.050.000 euro.

Come è noto il futuro impianto di Colli nasce concretamente attraverso una proposta di finanza di progetto da parte del costituendo raggruppamento temporaneo di impresa formato dalla mandataria Idroedil Srl e dalla mandante W.T.T. B.V. Che cosa sarà realizzato? Un impianto di trattamento meccanico biologico e un digestore anaerobico, accorpati in un unico polo, la cui quantità massima di rifiuti conferibili è stimata in complessive 103mila t/anno. L'impianto sorgerà in zona Colli, dove negli ultimi due anni è stata posta in essere una procedura espropriativa, su 109.088 mq, per un importo di poco più di 7 milioni di euro.

La concessione avrà durata di 22 anni e 4 mesi. Inoltre, il bando prevede un periodo minimo durante il quale l’offerente sarà vincolato alla propria offerta: 1 anno, dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.

Un bando che punta ad attirare ditte specializzate nel settore. Tra le varie clausole di ammissione si legge che l'Operatore economico negli ultimi 5 anni dovrà dimostrare di: avere avuto un fatturato medio non inferiore a 7.4 milioni di euro; aver gestito un impianto di trattamento e/o smaltimento analogo alla tipologia di quelli oggetto di Gara, o di tecnologie più complesse, di rifiuti urbani riferiti ad un bacino di utenza di almeno 200mila abitanti e con almeno 26mila ton/anno di rifiuti trattati annualmente.

Il bando per il futuro impianto di Colli si chiuderà il 29 luglio prossimo. Le offerte invece verranno aperte il 1° settembre

Stefano Michero

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