Imperia, interpellanza di Saluzzo sul Museo Navale. Roggero: “Non siamo stati fermi, abbiamo recuperato 600mila euro dalla Soprintendenza”

Museo Navale e Planetario sono stati al centro di una interrogazione a risposta immediata presentata dal capogruppo di ‘Imperia di tutti, Imperia per tutti’ Roberto Saluzzo nello spazio ‘question time’ preliminare alla seduta di consiglio comunale in programma stasera.

La risposta ai quesiti di Saluzzo da parte dell’amministrazione è stata data dall’assessore alla Cultura Marcella Roggero: “Non appena avremo una stabilità a lungo termine, passato, si spera la pandemia di procedere. Non siamo stati fermi nel frattempo, abbiamo recuperato 600mila euro dalla Soprintendenza. Per il planetario è stata affidata la gara nel 2017 ma i lavori li abbiamo iniziati. Ci sarà bisogno di assumere personale specifico. Vogliamo aprire quando tutto sarà completato. Nei ritardi abbiamo reperito fondi, quindi, non abbiamo sprecato soldi ma recuperato quelli che prima non abbiamo chiesto”.

“Non condivido e mi dispiace per il tono dell’assessore - ha replicato Saluzzo – c’è bisogno di un passaggio in commissione". 

Ecco cosa chiedeva Idt: "Considerato che l'offerta culturale rappresenta un pilastro importante per la crescita turistica e quindi anche economica di una città, che oltre due anni fa la presente amministrazione aveva finanziato con 46mila euro uno studio per strutturare una rete museale (Museo Navale, Planetario, Maci, Villa Grock), studio sulla cui reale necessità avevo già espresso forti perplessità in sede di consiglio comunale, che sulla scorta delle indicazioni fornite dallo studio sopra citato è stato emesso nel febbraio del 2020 un bando di gara per la gestione della rete museale andato deserto perché, evidentemente, ritenuto non appetibile dai soggetti potenzialmente interessati dato il perdurare della chiusura di tali importanti strutture. "Imperia di Tutti, Imperia per Tutti chiede all’amministrazione di sapere: se si intenda procedere alla stesura di un nuovo bando di gara se non si ritenga più opportuno scorporare il Planetario dalla rete museale per affidarlo in via diretta ad un gestore competente. Ciò in ragione della specificità del Planetario, struttura per la quale voglio ricordare l’impegno profuso dal precedente assessore alla cultura, Nicola Podestà, espressione del nostro gruppo consiliare, quale valutazione costi/benefici abbia portato al totale rifacimento del precedente allestimento museale, quali ne siano i costi effettivi e quale ruolo verrà riservato al comandante Flavio Serafini nella gestione del rinnovato Museo Navale, con quali tempi l’Amministrazione intenda superare i ritardi che penalizzano la fruibilità di tali beni da parte dell’intera cittadinanza”.

Sono saltate, invece, le interrogazioni dei consiglieri Pd Fabrizio Risso ed Enrica Chiarini del Pd che non erano presenti sulla pavimentazione di via Bonfante, viabilità e lavori alla Fondura e fondo stradale dissestato in via Spontone.