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Politica | 31 gennaio 2022, 11:25

Nel dopo Quirinale volano gli stracci nel centrodestra, la Lega convoca il direttivo, Rixi: "No di Toti a Casellati è inaccettabile"

Rixi che non anticipa quelle che saranno le decisioni, ma i temi sono quelli della riflessione sull’appoggio alla giunta regionale e le alleanze in vista delle prossime elezioni a Spezia, ma soprattutto a Genova

Nel dopo Quirinale volano gli stracci nel centrodestra, la Lega convoca il direttivo, Rixi: "No di Toti a Casellati è inaccettabile"

Centrodestra alla resa dei conti. Potrebbe essere questo il titolo al direttivo straordinario che la Lega ha convocato oggi, a cui seguirà un punto stampa alle 16.30, per decidere quale sarà la strada da tracciare in futuro dopo le pesanti ripercussioni che ha lasciato alle spalle la settimana dell’elezione del presidente della Repubblica.

A convocare il direttivo è stato il segretario della Lega ligure Edoardo Rixi che non anticipa quelle che saranno le decisioni, ma i temi sono quelli della riflessione sull’appoggio alla giunta regionale e le alleanze in vista delle prossime elezioni a Spezia, ma soprattutto a Genova, dove il centrodestra parte favorito, ma rischia di essere azzoppato da un’eventuale spallata leghista.

La Lega non ha digerito quello che ha definito il ‘tradimento’ di Toti e dei suoi di 'Coraggio Italia' che non hanno votato per la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, scelta dal leader del carroccio Matteo Salvini come candidata per il Quirinale.

Toti non ha fatto votare la Casellati e per me è inaccettabile, come per tutto il centrodestra. Lui è molto vicino a Renzi”, commenta Rixi a La Voce di Genova. Sulla possibilità che quanto successo nei giorni scorsi possa avere ripercussioni in giunta e nelle future alleanze, il segretario della Lega non esclude: “Ne discutiamo oggi. Ci sono temi su cui da tempo pressiamo il presidente. Quali? Ne parleremo oggi, ci sono dei dirigenti, assessori e consiglieri regionali che devono confrontarsi con me prima di prendere una decisione”.

Rapporti quanto mai tesi con i centristi, ma anche tra Salvini e Giorgia Meloni non sembra scorrere buon sangue, soprattutto dopo il via libera della Lega al bis di Mattarella, che la leader di Fratelli d’Italia ha commentato dichiarando di ‘non volerci credere’.

I rapporti con la Meloni sono buoni, - spiega Rixi -  reputo sbagliate le sue esternazioni, perché a quel punto non si poteva fare altro che rieleggere Mattarella, ma Fratelli d’Italia ha fatto votare la Casellati, quindi insieme a noi a provato a votare una presidente di centrodestra. Ci siamo rimasti male sull’attacco a Salvini, forse lo ha fatto per erodere parte dell’elettorato alla Lega, ma non posso dire che non abbia provato a fare eleggere un candidato differente”.

La leader e gli esponenti di Fratelli d’Italia, d’altra parte sono rimasti delusi dal sì della Lega al Mattarella bis, ma per ora, almeno in Liguria non c’è all’orizzonte uno strappo. “Analizziamo la situazione, ma al momento di uscire dalla maggioranza non se ne parla. – commenta a La Voce di Genova il capogruppo in Regione Stefano Balleari – Siamo attendisti, ma consapevoli del fatto che tutta la classe politica abbia fornito una pessima immagine di sé, impiegando una settimana per partorire un Mattarella bis, perché se si fosse voluto confermare la sua presenza, avrebbe dovuto essere eletto al primo turno. Su Casellati penso sia stata persa un’ottima occasione perché avremmo avuto una presidente donna di grande levatura e grande rappresentatività, che ritengo avrebbe potuto rappresentare degnamente il Paese”.

Francesco Li Noce

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