"Era l ultimo dei piccoli cinghiali che con la loro mamma vivevano nell'ampia zona parallela a lungomare Vespucci, in prossimità del torrente. Sbucava all'improvviso dai cespugli e molti passanti si fermavano divertiti ad ammirarlo, qualcuno gli offriva un po' di cibo. Inoffensivo e quasi domestico si avvicinava ai gatti, numerosi nella zona senza dimostrare alcun atteggiamento aggressivo. Ora, vicino agli arbusti che lo avevano ospitato non sono rimaste che tracce di sangue e segni di trascinamento del corpo. Ci chiediamo chi e sopratutto per quale ragione abbia voluto compiere un atto di barbarie nei confronti di un animale innocuo che purtroppo aveva imparato a fidarsi degli umani", la denuncia arriva sulla pagina Facebook ufficiale da parte del presidente di Accademia Kronos di Imperia Vittorino Falchi.
Una settimana fa l'Accademia Kronos aveva denunciato le sevizie subite da una gatta della vicina colonia felina.