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Attualità | 16 febbraio 2022, 11:36

Bonus 110% per l'efficientamento energetico di alloggi ERP, la prima volta in Liguria a Santo Stefano al Mare (foto e video)

Un progetto importante per le numerose famiglie che vivono in via Terzorio. Oltre ai lavori è stato inaugurato anche un defibrillatore a disposizione della comunità.

Bonus 110% per l'efficientamento energetico di alloggi ERP, la prima volta in Liguria a Santo Stefano al Mare (foto e video)

Grazie al bonus 110%, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di Santo Stefano al Mare saranno oggetto di lavori di efficientamento energetico. Un progetto importante per le numerose famiglie che vivono in via Terzorio, sia per un miglioramento in termini di qualità della vita ma anche perché in Liguria si tratta della prima operazione di questo tipo, attraverso lo sfruttamento del bonus nazionale per alloggi ERP

L'intervento è stato presentato dall'amministratore unico di A.R.T.E. (Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia) Imperia, Antonio Parolini, insieme all'assessore regionale all'edilizia, Marco Scajola e al sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini.  

Gli alloggi coinvolti a Santo Stefano al Mare sono 20, per un investimento complessivo di oltre 900 mila euro. Gli interventi che saranno effettuati prevedono l’isolamento delle superfici esterne, sostituzione dei serramenti, degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria e l’inserimento di fonti di energia rinnovabile. I lavori consentiranno un miglioramento di almeno due classi energetiche, valutate sull’intero edificio.

Regione Liguria, insieme alle quattro ARTE del territorio, ha stilato un piano di riqualificazione ed efficientamento energetico per 10 mila alloggi di ERP, utilizzando eco bonus e sisma bonus, che avrà come risultato un risparmio sui consumi delle abitazioni e un miglior confort abitativo. Il progetto potrà movimentare oltre 400 milioni di euro in tutta la regione.

“L’enorme progetto di riqualificazione energetica e sismica dei 10 mila alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica parte da Santo Stefano al Mare - afferma l’assessore all’Edilizia Marco Scajolache rappresenta il progetto pilota a livello regionale. Nella Provincia di Imperia saranno 500 gli alloggi coinvolti nel progetto, distribuiti su tutto il territorio. Un’ azione importante, grazie all’opportunità offerta dal Bonus 110 che le quattro ARTE del territorio hanno saputo sfruttare grazie ad un lavoro di squadra con Regione Liguria, portato avanti con impegno e determinazione. Il risparmio energetico rappresenta un aiuto concreto agli utenti degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, in quanto i costi delle utenze vanno incidere, soprattutto in questo periodo, in modo consistente sul loro reddito”.

“ARTE Imperia, dopo mesi di intenso studio e lavoro - commenta l’amministratore unico di ARTE Imperia Antonio Parolini - è riuscita a far partire il primo cantiere su immobili di edilizia pubblica della Provincia e della Regione, tra i primi in Italia. Di questo sono molto orgoglioso e ringrazio il personale di ARTE e i professionisti che hanno reso possibile questo ambizioso quanto importante obiettivo: migliorare la qualità dell'abitare dei nostri assegnatari e ridurre l'impatto ambientale”.

“Siamo particolarmente soddisfatti – aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali di Santo Stefano al Mare Maria Teresa Garibaldi – che Arte parta con interventi di riqualificazione degli immobili, e non possiamo che essere orgogliosi che si sia scelto come ‘progetto pilota’ di iniziare da Santo Stefano al Mare, primo intervento in tutta la regione. È particolarmente rilevate poi l’installazione di un defibrillatore negli immobili di proprietà di Arte nel nostro Comune".

Oltre ai lavori le autorità hanno inaugurato anche un defibrillatore. Così come visto pochi giorni fa a Taggia (Leggi la notizia QUI) anche le case popolari di Santo Stefano al Mare rientrano tra gli edifici selezionati sul territorio provinciale da A.R.T.E. per questo progetto volto a promuovere la cultura del primo soccorso.

Gli apparecchi salvavita sono posizionati all'interno di teche allarmate. Dieci postazioni per altrettante zone densamente popolate nel patrimonio di A.R.T.E.. Inoltre, per l'uso del defibrillatore l'Azienda ha proceduto a far formare almeno un inquilino per ogni apparecchiatura in modo che ci sia sempre qualcuno pronto a intervenire nel modo più celere possibile. 

Stefano Michero

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