Imperia e Santo Stefano al Mare unite negli aiuti all'Ucraina, la Brigata Girasole raccoglie mille euro di medicinali: "La solidarietà non ha confini"

Continuano gli atti di solidarietà in tutta la provincia di Imperia nei confronti del popolo ucraino. La Brigata Girasole, che si distingue da anni su territorio per gli aiuti forniti a chi è in difficoltà, ha raccolto oltre mille euro di medicinali da inviare alle persone colpite dalla guerra.

"Un enorme grazie ai donatori e alla Farmacia di Santo Stefano, scrivono sulla propria pagina social che non si è limitata a rifornirci, ci ha proprio appoggiato.

Aderiamo alla raccolta del dottor Martini perché, senza nulla togliere alle altre, è nata dal basso, è popolo che aiuta il popolo, è mutualismo come piace a noi domenica scorsa eravamo in frontiera a Ventimiglia, sabato e lunedì ci occuperemo di chi ha bisogno nella nostra città, perché per noi la solidarietà non ha colore, non ha genere, non ha orientamento sessuale, ma soprattutto, non ha confini. Hasta que la dignidad no se haga costumbre Finché il diritto ad una vita degna non diventerà una abitudine".

La Brigata Girasole ricorda che la prossima distribuzione di pacchi alle famiglie in difficoltà sarà  lunedì prossimo dalle ore 16 alla Casa del Popolo, in via del Collegio 3 ad Oneglia e al Teatro dell'Attrito, in via Bartolomeo Bossi 43 a Porto Maurizio (zona Foce). Insieme ai generi di prima necessità verranno distribuiti anche vestiario per bambini e altri articoli per l'infanzia come culle, passeggini e giocattoli.

Chiunque abbia bisogno di aiuto può inviare un messaggio tramite Facebook oppure può segnalare chi è in difficoltà. Se non si può andare a ritirare il pacco alimentare si possono chiamare i maggiordomi di quartiere al 3714645799 per farlo arrivare direttamente a casa.

Se qualcuno volesse contribuire fuori delle raccolte può inviare una donazione attrabverso l' iban IT76Y0501801400000011396108 intestato all'associazione  'Garabombo' l'invisibile. Anche le aziende possono contribuire con le donazioni, basta contattare i responsabili tramite i social.