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Attualità | 15 marzo 2022, 07:11

L'effetto guerra sui negozi del ponente: Fontanelli "Da due settimane negozi vuoti, la gente non ha voglia"

"Ed è comprensibile - evidenzia l'esponente di Federmoda - vedere quelle immagini strazia il cuore a tutti". I Commercianti della nostra provincia si sono salvati con i Saldi, ma ora?

L'effetto guerra sui negozi del ponente: Fontanelli "Da due settimane negozi vuoti, la gente non ha voglia"

Anche il comparto commerciale di Sanremo, ma pure dell’intera provincia, si dichiara seriamente preoccupato del futuro economico per la guerra in atto in Ucraina, dopo due anni di pandemia.

“Ho parlato con qualche commerciante - ha detto l’esponente di Federmoda Sanremo, Antonio Fontanelli - e con alcuni agenti che stanno proponendo la merce per i prossimi mesi e la situazione è drammatica. Noi ci siamo salvati nel mese di febbraio grazie ai Saldi e soprattutto al weekend e la settimana del Festival. Dalle notizie che ci arrivano dalle altre città, invece, la situazione non è come la nostra”.

E il conflitto in atto, come per alberghi e food&beverage, non incentiva moralmente chi vuole trascorrere una vacanza o concedersi un po’ di shopping. C’è sicuramente un ‘effetto guerra’: “Siamo consapevoli del dramma in atto – ha proseguito Fontanelli - e siamo ovviamente spiacenti per la guerra ma, per quanto ci riguarda, dopo il Covid non ci voleva proprio. Dopo due anni di pandemia, questa situazione contingente che viviamo non porta entusiasmo per il turismo e gli acquisti. E la conferma arriva dal fatto che, nei fine settimana precedenti alla guerra abbiamo tutti lavorato, mentre oggi non si vede nulla”.

E Fontanelli ci ha confermato che, rispettando il detto che ‘Se l’Italia piange la Francia non ride’, anche in Costa Azzurra la situazione è del tutto simile alla nostra: “Anzi – dice – gli animi sono ancora più preoccupati, perché la gran parte della clientela primaverile è quella russa. E se soffre la Costa Azzurra, di riflesso soffriamo anche noi perché chi guadagna sulla Còte, poi spende nella nostra zona. Nelle vacanze di Natale in Francia erano tutti contenti, ma ora la situazione è nuovamente caduta in basso. Senza dimenticare l’assenza della clientela del Nord Europa, sia sulla Costa Azzurra che da noi. Se i venti di guerra proseguono così, non sappiamo se da Svezia, Danimarca e Finlandia arriveranno i soliti clienti. Speriamo bene e vedremo di fare il punto a Pasqua”.

Carlo Alessi

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