/ Imperia Città

Imperia Città | 21 marzo 2022, 09:08

Imperia, asfalto dissestato a Oliveto: gli abitanti presentano una petizione in Comune

L'assessore Gagliano promette i lavori per metà aprile ma l'aumento dei costi mette a rischio l'Intervento

Le condizioni della strada

Le condizioni della strada

Il grave stato di abbandono della strada che dal ponte sul rio Oliveto sale in regione Panegai era già stato denunciato a fine dicembre 2021 da Stefano Sciandra, atleta e alpinista d'alta quota, che da anni svolge attività di volontariato a favore degli animali sulle alture soprastanti Costa d'Oneglia.

La carrozzabile versa, ormai da molto tempo, in condizioni disastrose - dichiara Sciandra - utilizzata da residenti, proprietari di terreni, prezioso collegamento con la vallata del dianese, ha registrato negli ultimi tempi incidenti meccanici ai veicoli che la percorrevano e anche fisici con cadute a bordo di mezzi a due ruote. A tutto ciò si aggiunge il danno economico patito da un agriturismo in zona che ha visto ridotto il proprio indotto lavorativo a causa delle partenze anticipate da parte degli avventori che per salvaguardare i propri mezzi rinunciavano a parte del soggiorno per limitare i danni. A fine febbraio tutti i soggetti interessati della zona hanno recapitato una raccolta firma all'amministrazione comunale per tentare di sollecitare un intervento ormai improcrastinabile. A seguire l'assessore con delega alla viabilità, Antonio Gagliano, ha effettuato un sopralluogo con i tecnici di una ditta idonea per valutare l'asfaltatura della parte medio alta della via ormai al limite della transitabilità, promettendo un intervento da realizzarsi intorno a metà aprile. Recentemente interpellato al riguardo, l'assessore ha guadagnato tempo, prospettando le difficoltà relative ai fondi necessari a ottemperare all' intervento, difficoltà legate alla gravità del momento con i costi in continuo aumento a causa della situazione internazionale”.

Alla luce delle ultime novità - prosegue Stefano Sciandra - mi preme esternare un'osservazione del tutto Personale. Chi mi conosce sa che ho sempre espresso il mio pensiero in modo diretto. Queste situazioni sono figlie di incuria di lunga data e di un conclamato disinteresse per le periferie. Dopo una sistemazione con rattoppi in cemento di diversi anni or sono a seguito di evento alluvionale, rattoppi all'epoca annunciati come provvisori, null'altro è stato fatto. Alcuni buchi sono stati chiusi solo grazie alla buona volontà di qualche utente, che a proprio onere è intervenuto con sacchi di asfalto che rappresentano una goccia nel panorama di autentiche voragini”.

Senza voler fare polemica alcuna - conclude - spiace sottolineare come  gli indigeni siano costantemente penalizzati, pur essendo contribuenti senza il minimo riscontro in termini di servizio. Se la solidarietà e la destinazione di risorse verso chi vive situazioni di grande difficoltà è atteggiamento moralmente ed eticamente ineccepibile, altrettanto rispetto si deve a chi sul territorio vive quotidianamente, magari lontano dalle luci della città svolgendo comunque attività che, come la cura di un terreno agricolo o l'assistenza ad Animali rappresentano anche un piccolo spaccato alternativo alla globalizzazione”.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium