Diano Marina: all’unanimità il nuovo regolamento del consiglio, il presidente Bregolin “In arrivo diretta streaming e question time”

“Siamo passati da 40 a 52 punti, il nuovo regolamento prevede la trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale e disciplina meglio interrogazioni e interpellanze, oltre a introdurre in question time”. Il presidente del consiglio comunale di Diano Marina Francesco Bregolin commenta con queste parole l’approvazione, all’unanimità, del nuovo regolamento del parlamentino dianese dell'altra sera. 

Recita, infatti, l’articolo 46 a proposito delle dirette streaming: “L’Ente, perseguendo finalità di trasparenza e pubblicità, agevola la fruizione delle sedute del Consiglio Comunale per mezzo di internet o su rete radio/televisiva con attività erogate direttamente per conto dell’Ente o da soggetti terzi preventivamente autorizzati. Il Presidente del Consiglio Comunale ha l’onere di fornire preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta consigliare nonché al pubblico eventualmente presente, della decisione di procedere alla registrazione e contestuale trasmissione in diretta delle sedute del Consiglio, nell’osservanza delle norme di cui al presente regolamento. È assicurata la presenza all’interno della sala consigliare e, all’esterno, nelle sue immediate vicinanze, di apposita segnaletica idonea ad informare dell’utilizzo di sistema di ripresa audiovideo. Salvo quanto previsto dal successivo comma 5, la ripresa audio-video e la trasmissione della seduta consigliare dovrà essere integrale ed obiettiva, senza tagli e salti di registrazione”.   

Question time: "Nel limite dell’ora antecedente l’orario stabilito per la convocazione della seduta del Consiglio Comunale, il/la Presidente può disporre la trattazione di interrogazioni a risposta immediata concernenti argomenti di attualità ed urgenza di competenza dell’Amministrazione Comunale, che non riguardino o comportino deliberazioni. Sulla natura dell’urgenza decide il Presidente del Consiglio insindacabilmente, purché motivatamente e per iscritto. Per ogni seduta, ciascun gruppo consiliare può presentare non più di due interrogazioni a risposta immediata aventi natura di attualità ed urgenza. La prenotazione dell’intervento è presentata in forma scritta alla Presidenza del Consiglio con indicazioni adeguatamente circostanziate dell’argomento, le ragioni dell’attualità e quelle di urgenza, nei termini indicati nel primo comma. La discussione delle interrogazioni brevi avverrà anche senza necessità dell’osservanza del numero legale, con le stesse modalità e regolamentazione di diffusione esterna previste per le sedute ordinarie dell’Organo, alla presenza almeno del Consigliere interrogante, del Presidente o Vicepresidente del Consiglio Comunale, del Sindaco, Assessore o Consigliere delegato a rispondere (eventualmente assistiti dal Dirigente del Settore competente). L’interrogante ha a disposizione 5 minuti per l’illustrazione, il rispondente avrà pari tempo, l’interrogante avrà ancora 3 minuti per eventuali commenti e il rispondente ulteriori 2 minuti”. 

Interrogazioni: “La risposta alle interrogazioni può essere richiesta per iscritto od oralmente. Quest’ultima sarà data nella prima riunione Consiliare utile. Qualora i quesiti fossero superiori a quattro occorre procedere con una interrogazione con richiesta di risposta scritta. L’interrogazione va sempre formulata per iscritto e firmata dal proponente e/o proponenti. L’illustrazione delle interrogazioni non deve protrarsi non più di due interrogazioni a risposta immediata aventi natura di attualità ed urgenza. La prenotazione dell’intervento è presentata in forma scritta alla Presidenza del Consiglio con indicazioni adeguatamente circostanziate dell’argomento, le ragioni dell’attualità e quelle di urgenza, nei termini indicati nel primo comma. La discussione delle interrogazioni brevi avverrà anche senza necessità dell’osservanza del numero legale, con le stesse modalità e regolamentazione di diffusione esterna previste per le sedute ordinarie dell’Organo, alla presenza almeno del Consigliere interrogante, del Presidente o Vicepresidente del Consiglio Comunale, del Sindaco, Assessore o Consigliere delegato a rispondere (eventualmente assistiti dal Dirigente del Settore competente). L’interrogante ha a disposizione 5 minuti per l’illustrazione, il rispondente avrà pari tempo, l’interrogante avrà ancora 3 minuti per eventuali commenti e il rispondente ulteriori 2 minuti per tempo superiore a 10 minuti. Le riposte alle interrogazioni vengono date dal Sindaco o da un Assessore o da un Consigliere. Quelle orali non devono protrarsi per un periodo superiore ai 10 minuti e possono dar luogo per un massimo di 5 minuti a replica da parte del proponente che può anche dichiarare di essere o no soddisfatto. La maggioranza ha diritto di un’ulteriore replica per un massimo di 3 minuti. Nel caso l’interrogazione sia stata presentata da più Consiglieri, il diritto di replica spetta ad uno solo dei firmatari”.

Interpellanze: “L’interpellanza consiste nella domanda, articolata in massimo quattro quesiti, rivolta al Presidente del Consiglio, al Sindaco, alla Giunta, a singoli Assessori o Consiglieri, per conoscere i motivi, i criteri e gli intendimenti in base ai quali siano stati adottati taluni provvedimenti o trattate determinate questioni. Qualora i quesiti fossero superiori a quattro occorre procedere con una interpellanza con richiesta di risposta scritta. L’illustrazione delle interpellanze non deve protrarsi per tempo superiore a 10 minuti. Le riposte alle interpellanze vengono date dal Sindaco o da un Assessore o da un Consigliere. Quelle orali non devono protrarsi per un periodo superiore ai 10 minuti e possono dar luogo per un massimo di 5 minuti a replica da parte del proponente. La maggioranza ha diritto di un’ulteriore replica per un massimo di 3 minuti Nel caso l’interpellanza sia stata presentata da più Consiglieri, il diritto di replica spetta ad uno solo dei firmatari”.