/ Attualità

Attualità | 27 luglio 2022, 18:40

Imperia: conferenza dei servizi per il 2° tratto di ciclabile, risparmio di 100 mila euro mantenendo il sottopasso di via Trento

Il progetto riguarda il collegamento tra il Prino e la Galeazza. Tra le varianti in programma, oltre alla navetta ecologica tra Oneglia e Porto, anche lo spostamento di 10 metri dell'ascensore panoramico al Municipio

Imperia: conferenza dei servizi per il 2° tratto di ciclabile, risparmio di 100 mila euro mantenendo il sottopasso di via Trento

Il Comune di Imperia accelera per la realizzazione della seconda variante della pista ciclabile ossia quella che collegherà il Prino alla Galeazza. Palazzo civico ha indetto la conferenza dei servizi che si svolgerà il 6 settembre. 

Diversi gli enti chiamati ad esprimere il proprio parere, e anche eventuali prescrizioni al progetto, e tra questi la Regione, la Capitaneria di Porto, il provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Rfi, la Soprintendenza archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, e ovviamente il comune di Imperia con il settore Porti, Demanio e Ambiente, Urbanistica, Polizia municipale. 

Il 27 giugno scorso è stata acquisita dall'ente la documentazione progettuale riguardante la seconda variante che prevede la variazione di alcune opere non sostanziali ed in particolare si tratta di lievi modifiche alla scala di via Gavi, l'inserimento di un tracciato TPL (trasporto pubblico locale ndr) nel tratto compreso tra l'ex stazione di Oneglia e l'ex stazione di Porto Maurizio, la traslazione di qualche metro dell'Ascensore panoramico che sarà costruito nei pressi del comune, la nuova soluzione per la rotonda di Via Trento che quindi prevede il 'salvataggio' del sottopasso. Previsti anche la nuova illuminazione delle gallerie n°2 e n°3 con luci colorate, interventi di regimentazione delle acque di dilavamento, e l implementazione di aree verdi e arredi. 

Come riportato nella relazione del progetto rispetto all'idea originaria è previsto lo spostamento ascensore di 10 metri rispetto alla posizione autorizzata per la "presenza di grande alberatura". 

Nei mesi scorsi aveva tanto fatto discutere la possibilità di eliminare il sottopasso di via Trento in quanto ciò avrebbe di fatto penalizzato il commercio cittadino. A seguito di numerosi incontri il Comune, insieme ai progettisti, ha trovato una soluzione che riguarda la realizzazione della nuova rotatoria stradale di via Trento e della pista ciclabile adiacente, senza la "realizzazione del sottopasso per la pista ciclabile previsto in progetto e senza le relative rampe di raccordo, compresa rete di raccolta delle acque meteoriche. Economicamente lo storno del sottopasso, delle rampe di raccordo e dei relativi muri di contenimento ammonta a circa 250 mila euro in meno. I muri di contenimento previsti per l’allargamento di via Trento e per la rete di raccolta delle acque meteoriche ammontano a circa 150 mila euro in più. Il presente ordine di servizio, è riportato nella relazione, prevede pertanto un risparmio di circa 100 mila euro che saranno utilizzati per altre opere suppletive previste dalla presente seconda variante".

Tra le variazioni previste vi sono le modifiche al sistema di illuminazione della torre Prarola, l'aggiornamento a seguito di confronto con Anas e Vigili del comune di Imperia del nuovo attraversamento ciclopedonale s.s. Aurelia incrocio via Balestra, la rampa parcheggio santa Lucia prolungamento muretti verso parcheggio e piccole modifiche al profilo della rampa per il passaggio di tubazioni esistenti che hanno reso necessario queste determinazioni.

Per la scala università è stato poi abbassato il parapetto lato confine, la parte ridotta dovrà essere sostituita da una ringhiera. Prevista la formazione di passaggio pedonale tra la ciclabile e lo stabile Inail, nuove alberature in prossimità di Via Trento e rotonda, inserimento del Park bike al Prino. Valore finale della variante 2 è di 13 milioni e 924 mila e 89,40 euro esattamente come il tratto, già inaugurato e attivo, tra il Prino e San Lorenzo al Mare. 

Nel progetto è compresa una navetta ecologica che collegherà le ex stazioni ferroviarie di Oneglia e Porto Maurizio, con quattro fermate, in modo da alleggerire il traffico urbano, con la possibilità di un ulteriore sviluppo del tracciato fino alla Galeazza, al confine con Diano Marina. L'area di intervento si estende quindi da ovest a est coprendo, lungo la costa, quasi per intero il territorio imperiese, interessando in sequenza i diversi quartieri che, tagliati dalla linea ferroviaria, compongono la città: dal confine occidentale con San Lorenzo al Mare, raggiunge Borgo Prino, per poi attraversare Borgo Fondura, oltrepassare Borgo Marina, l'area della Stazione di Porto Maurizio e il nuovo bacino portuale, quindi corre parallelamente al Parco Urbano, per poi transitare per il quartiere delle ex Ferriere e di Borgo San Moro e confluire nell'area della ex Stazione di Oneglia.

"Il progetto punta quindi a generare una ricucitura urbana tra ambiti oggi slegati, è evidenziato nella relazione del progetto, questi nuovi spazi urbani diventano così collante interno ai quartieri, elemento di sfogo e relazione. La particolare distribuzione dei singoli quartieri lungo il tracciato della green-line, in prospettiva futura, potrà trasformare ognuno di questi punti interni al tessuto urbano in nodi di innesto di percorsi ciclo-pedonali trasversali, a servizio delle valli interne (Val Prino, Caramagna, Artallo, Castelvecchio)".

 

Angela Panzera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium