“Predisporremo a breve un sopralluogo per verificare che tutto sia in ordine”, parola dell’assessore alle Spiagge Laura Gandolfo dopo la segnalazione di un nostro lettore che nei giorni, a proposito della spiaggia a uso dei disabili al Prino denunciava “una situazione di altissimo degrado e non atta ad ospitare persone con ridotte o assenti capacità motorie”.
"La spiaggia -specifica la Gandolfo – non è gestita direttamente dal Comune ma dagli assegnatari della spiaggia libera attrezzata di via Lamboglia che si è aggiudicata il bando".
"Il Comune di Imperia, infatti, oltre ad essere titolare dell'arenile adibito a spiaggia libera attrezzata è titolare della concessione demaniale marittima per il mantenimento, durante la stagione balneare, della “spiaggia libera inclusiva” la cui superficie complessiva è di 446 metri quadrati.
Secondo il capitolato d'appalto la spiaggia deve essere ad accesso libero e nella stessa devono essere garantiti i servizi gratuiti di pulizia, salvamento, uso dei servizi igienici, doccia e spogliatoi, accessibilità sino alla battigia attraverso passatoie e uso uso delle attrezzature quali gazebo, ombrelloni e sedie job accessoriate per l’accesso in acqua.
Il gestore, poi, è tenuto, a propria cura e spese, durante la stagione balneare all'allestimento, previa sistemazione e livellamento del sottofondo, al mantenimento ordinario e straordinario, alla pulizia, alla rimozione ed alla custodia dei manufatti ed attrezzature della spiaggia libera inclusiva, a garantirne l'apertura de la visitabilità ai soggetti con ridotte capacità motorie mediante la posa ed il ritiro giornaliero delle passatoie.
“Al Prino, ultimamente, si sono verificati diversi atti di inciviltà che dobbiamo contrastare. Per quanto riguarda la spiaggia”, conclude l’assessore Gandolfo.