![Riviera Trasporti, i sindacati alla Provincia: "Disagi per gli utenti dovuti a carenza di personale, si intervenga celermente"](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/a_414d4ff8c7.jpg "Riviera Trasporti, i sindacati alla Provincia: "Disagi per gli utenti dovuti a carenza di personale, si intervenga celermente"")
Un parcheggio per il parco auto della Provincia al posto dell’ex "Bocciofila Pietro Salvo” di corso Roosevelt. Lo ha deciso il consiglio provinciale approvando la pratica di acquisto dell’area, dalla famiglia Salvo per 115mila euro nella sua ultima seduta.
Al voto non ha partecipato il consigliere Pd Domenico Abbo con conseguente accesa coda polemica. Il presidente della Provincia Claudio Scajola, infatti, ha bollato come “minchiate” le argomentazioni di Abbo a beneficio di telecamere. Ne sono seguite le sue scuse tramite comunicato, salvo dare la colpa del tutto a una “domanda provocatoria” dei giornalisti. Al netto che in questo Paese è sempre colpa della stampa, questi episodi hanno almeno avuto il merito di movimentare la settimana politica.
La pratica riguarda un'opera che pare già al centro di un'inchiesta giudiziaria per presunte tangenti, ma questo, se del caso riguarda la magistratura.
Oggi, senza aver pretese di ergerci a urbanisti dell'ultima ora ci permettiamo, però, di dire col buon senso e il gusto che ha il comune cittadino, che prevedere un parcheggio, a raso, di auto pubbliche, sia pure “con aiuole e panchine” come ha detto Scajola, in uno dei punti più belli e panoramici della città, forse non è proprio il massimo e rischia di costituire una vera e propria ferita.
Tra le argomentazioni di Scajola c’è quella di liberare il parco del Palazzo della Prefettura “che è di Winter”, ha detto l’ex ministro e che “soprattutto, nelle giornate in cui sono in programma Assemblea dei sindaci e consiglio provinciale si trasforma in un autorimessa disordinata in cui è difficile trovare parcheggio”. Ci permettiamo di obiettare che amministratori, loro collaboratori, sindaci, amministratori comunali, consiglieri provinciali, noi stessi giornalisti che ancora seguiamo queste "liturgie" per rendere un servizio ai cittadini, possono, possiamo, benissimo parcheggiare le loro auto e i loro mezzi a due ruote nell’ordine: in viale Matteotti, corso Roosevelt o nell’ampia area dell’ex stazione di Porto Maurizio (sempre libera e non a pagamento), facendo qualche decina di metri a piedi per raggiungere il Palazzo senza stancarsi.
Ma il concetto di "mobilità" a Imperia pare resti ancorato agli anni Settanta e questa non è una novità.
La bellezza del giardino di Winter che fa da contorno a un palazzo sicuramente di pregio non si discute ma resta per pochi, come spesso accade in questo territorio: prefetto, personale della Prefettura amministratori pubblici, impiegati.
Diverso sarebbe se fosse frequentato dai cittadini come dovrebbe essere ma non è mai stato. Con il parcheggio "a raso" dell'ex bocciofila, i privilegiati potranno quindi continuare a godere, ancor più comodamente, del giardino di Winter, mentre alla città è facile prevedere che resti solo la ferita.
