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Politica | 23 settembre 2022, 09:46

Termina la campagna elettorale di Unione Popolare: i motivi per votare la lista di De Magistris

“Abbiamo vissuto sulla nostra pelle quanto penalizzi la mancanza di risorse economiche per acquistare spazi per esigere il sacrosanto diritto di parola".

Termina la campagna elettorale di Unione Popolare: i motivi per votare la lista di De Magistris

“Siamo giunti al termine di una campagna elettorale difficile, sofferta tuttavia vissuta da tutte e tutti noi con passione ed entusiasmo. Sin dal primo giorno ci siamo districati tra i contenuti e la fatica per renderli noti a elettrici ed elettori. Abbiamo dovuto esigere ascolto e quel diritto di parola che in uno Stato Democratico è garantita a tutti”.

Interviene in questo modo ‘Unione Popolare’, che prosegue: “Abbiamo vissuto sulla nostra pelle quanto penalizzi la mancanza di risorse economiche per acquistare spazi per esigere il sacrosanto diritto di parola. Le politiche economiche scellerate condotte pervicacemente nell’ultimo trentennio hanno stremato il nostro Paese. Molti tra elettrici ed elettori esasperati da trasformismi, promesse disattese, vergognosi cambi di casacca si asterranno, non si recheranno alle urne ripetendo come un mantra ‘tanto non cambia mai niente, tanto sono tutti uguali, sono tutti ladri’. Come dare torto? Cosa possiamo rispondere? È vero nell’ultima legislatura quelle poltrone sono state occupate da volti nuovi che promettevano finalmente lavoro e superamento della povertà”.

“La disoccupazione è cresciuta, il precariato aumentato in modo esponenziale, il tasso di povertà ha raggiunto livelli insopportabili, la rabbia sociale è cresciuta in modo preoccupante e l’emergenza sanitaria che avrebbe potuto invertire la rotta, perché ha scoperto il volto vampiresco del sistema del capitale, al contrario, è stata l’occasione perché le multinazionali potessero aumentare vertiginosamente i loro profitti. E quei volti nuovi sui quali erano stati riposte tutte le speranze per un futuro migliore si sono piegati all’agenda Draghi, il banchiere d’Europa. I partiti e le coalizioni che si contendono i luoghi del potere, sono proni all’agenda del liberismo, pertanto le loro promesse sono false, insostenibili, indecorose. Gli elettori e le elettrici non hanno torto quando con rabbia o con tristezza dicono che non votano. In campo, infatti, questi sono gli schieramenti di forze per la conquista del potere: lo schieramento liberista, sedicente progressista, con alcune aperture ai diritti individuali e delle minoranze, bontà sua, dall’altra lo schieramento liberal/populista nostalgico del ventennio, conservatore che dei diritti ha una visione elitaria quando non inumana. Entrambi gli schieramenti in campo e che, ripetiamo, hanno condiviso il draghismo, hanno votato l’aumento di spesa per gli armamenti, hanno spalancato le porte alla crisi energetica, hanno votato affinché l’Italia diventasse un paese cobelligerante. Non tasseranno gli extra profitti come vanno urlando nelle piazze perché al soldo dei cartelli dell’energia. Non faranno una reale transizione energetica per le stesse ragioni. Anche per questo tornano a martellare su fossili e nucleare. E allora elettrici ed elettori che fare? È possibile un voto utile? Noi rispondiamo che è possibile un voto responsabile”.

“Votare Unione Popolare è un atto di responsabilità che assumiamo nei riguardi del Nostro Pianeta e nei riguardi delle generazioni future. Votare Unione Popolare significa restituire voce a chi quel diritto è stato tolto. Votare Unione Popolare significa garantire un salario minimo e contratti di lavoro dignitosi. Votare Unione Popolare significa dire no alla guerra e si ad una soluzione diplomatica. Votare Unione Popolare significa riconoscere e non cancellare diritti. Votare Unione Popolare significa garantire la totale applicazione della legge 194 e non ricacciare le donne nel Medioevo. Votare Unione Popolare significa cancellare lo scempio provocato dal Job Act. Votare Unione Popolare significa applicare la Costituzione e quindi la fiscalità progressiva. Votare Unione Popolare significa contrastare efficacemente l’evasione fiscale in special modo quella delle multinazionali. Votare Unione Popolare significa garantire che alcuni servizi come la Sanità, l’acqua, l’energia, i trasporti, la scuola rimangano pubblici. Sappiamo che sono numerosi gli indecisi ed altrettanto numerosi coloro che non si recheranno alle urne.  Andate a votare, esercitate il vostro diritto di parola e di scelta, abbiatene cura”.

I.P.E.

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