Si chiude con la condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere il processo, svoltosi in abbreviato, a carico di Marino Tripodi, il 79enne accusato di aver tentato di uccidere due fratelli albanesi nel gennaio del 2017.L’imputato, difeso dall’avvocato Stefania Lombardi, è stato condannato dal gup di Imperia Anna Bonsignorio che, però ha escluso l'aggravante dei futili motivi.
I fatti sono avvenuti a Sanremo in zona Solaro. L’imputato, oltre a rispondere del reato di tentato omicidio premeditato era accusato anche di possesso illegale di una pistola Beretta con matricola abrasa e ricettazione in quanto l’arma è risultata poi essere stata rubata negli anni Ottanta. Nei suoi confronti il pm Lorenzo Fornace aveva invocato la condanna a 3 anni e 10 medi di reclusione.
L’imputato era il proprietario dell’appartamento e da mesi, sosteneva di non ricevere il pagamento dell’affitto. "Vecchio di merda, ti facciamo a pezzi e ti buttiamo nel bidone della spazzatura": sarebbero stati questi gli insulti e le minacce che avrebbe scatenato la furia di Tripodi. L’anziano infatti, ha esploso sei colpi di pistola contro due fratelli albanesi, difesi dai legali Luca Ritzu e Ramadan Thairi. Una delle due vittime, che venne ferita alla spalla con 20 giorni di prognosi, dichiarò al nostro giornale di non essere “l’affittuario di quell’appartamento e non conosco nemmeno Marino Tripodi. Mi trovavo per caso in quella zona e non capisco il motivo per cui mi ha sparato”. Stando alle risultanze investigative i due ragazzi erano estranei al contratto di locazione che invece, sarebbe stato stipulato con la fidanzata di uno dei due.
"Andatevene, non voglio neanche i soldi” avrebbe dichiarato invece Tripodi ai due fratelli incontrati nel cortile di casa. In quel momento, secondo l'anziano, i due lo avrebbero insultato e minacciato. A quel punto, Tripodi ha sparato. "Non ce la facevo più, scusatemi, ho perso la testa", dichiaró ai carabinieri quando si è costituito.
Il padrone di casa, secondo le testimonianze raccolte dai militari, si sarebbe recato dall' inquilina dell'appartamento sottostante per chiedere i soldi della locazione, ma è nato poi un litigio sfociato in sparatoria con i due fratelli. I colpi sono stati esplosi prima dentro lo stabile e poi fuori. I proiettili oltre a ferire il giovane albanese hanno danneggiato anche una vettura posteggiata lì vicino ed alcuni bidoni della spazzatura. Molte le persone che hanno sentito gli spari e dopo breve è stato richiesto l'intervento dei soccorsi per l'uomo ferito. Nel frattempo, l'anziano si era allontanato dal luogo dell'accaduto. Non c'è voluto molto prima che i Carabinieri lo ritrovassero. La pistola invece era stata gettata via dentro un'aiuola non troppo distante da strada San Lorenzo.