Approda anche in Consiglio provinciale la polemica relativa all’autovelox posizionato in regione Poggi sull'Aurelia a Imperia, insieme a quello sull’Aurelia Bis da alcuni mesi sul territorio comunale di Sanremo, in una zona dove vige il limite di velocità a 70 km/h, in Valle Armea. Per quanto riguarda il tratto nel capoluogo è stata raccolta e presentata a Palazzo civico anche una petizione con oltre 300 di cittadini indispettiti, ma l'amministrazione Scajola conferma di voler fare muro.
Dopo le prese di posizione in Consiglio comunale a Sanremo, il Presidente della Provincia, Claudio Scajola: “Colpiscono le cifre e le norme ma queste vanno armonizzate e non dimentichiamo che i trasgressori non sono tutti sanremesi. Quindi non è una tassa ai sanremesi”.
Dal Consiglio provinciale di oggi sono emerse le cifre, relative alle multe comminate con l’odiatissimo autovelox di Valle Armea, ben due milioni e 109mila euro. Scajola ha anche parlato dell’autovelox di regione Poggi a Imperia, che ha fatto vere e proprie stragi di multe: “Non ho assolutamente intenzione di modificare la velocità massima in quel tratto – ha detto Scajola – perché andare a 50 all’ora in centro è normale. Sono previsti altri autovelox in altre zone della città, tra cui lungomare Vespucci”.
Anche il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è intervenuto nella discussione: “Quello che preoccupa è la distinzione tra 50, 70 e 80 km/h mentre tutto il tratto dell’Aurelia Bis deve essere controllato, non solo in entrata e uscita. Pensate che nella mia città metterei il limite dei 30 all’ora!”. Al termine il Presidente Scajola ha confermato che i soldi incassati dall’autovelox di Valle Armea saranno utilizzati per Villa Magnolie, evidenziando di lavorare a una soluzione uniforme per l’Aurelia Bis.